

Il sentiero si addossa subito alla parete e si alza tra radi ometti e segni rossi. Sotto di noi si snodano i sentieri più battuti per il Ciampedie, il Passo del Vaiolòn e il Passo delle Cigolade; il nostro invece, che percorriamo soli soli, diventa più in alto, ghiaino mobile e sassi instabili.







Alla forcella delle Rode inizia la traversata Sud-Nord della Roda di Vaèl. Il breve tratto attrezzato della cresta Sud è abbastanza affollato così come l'inaspettato prato sommitale e la vetta. Che strane pretese le nostre, vorremmo essere soli a goderci il bel panorama, soli in vetta, soli a gustarci la "conquista". Dopo le foto di rito, riprendiamo la traversata, si scende per la cresta Nord di roccia solida e ben attrezzata. Discesa divertente che ci porta al Passo del Vaiolòn.













Dal passo, con il sentiero 551, il rientro comodo, sotto la parete occidentale della Roda di Vaèl, al rifugio Paolina.


Ciao Flavio hai cercato di spiegarmi a parole il bel giro che avete fatto ma ora che ho visto le immagini il racconto è davvero completo e affascinante. :up: :up: :up:saluta Marisa, Beatrice & co.alla prossima Luca e Marisa
RispondiEliminagiovanni writes:cool :-)!!!!!mandi
RispondiEliminaAnother beauty track across amazing mountains. Greatings from Spain
RispondiEliminaLuca l'Alpinauta writes:bel resoconto, ci metti curiosità per il prossimo weekend... sulle tracce del frivolo!p.s. Grazie dei complimenti per la vietta che abbiamo fatto
RispondiEliminaBella la foto del cartello con il vuoto sotto, hai presente quando mandi a quel paese qualcuno ? Il cartello dovrebbe essere così
RispondiEliminaLove thiis
RispondiEliminaNice bllog post
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