Sella Foredor è un prato umido e gocciolante mentre nel sole si stende la lunga muraglia della montagna. Questo vede l'occhio nel chiaroscuro della linea di confine ed è già alla ricerca di altri panorami. Si sale come piace a Luca e me. Nè tempi da rispettare nè dislivelli prefissati da fare entro un certo lasso di tempo. Si sale, senza preoccupazione di performance da ottenere nelle continue e strette svolte, forse per non bruciare troppo rapidamente questa splendida giornata di inizio Novembre.





Fotografare nel non facile esercizio del controluce per battere una salita che non offre tregua e solo poche volte si addomestica; i panorami sono alibi perfetti. Al "Passo della Signorina" la roccia richiede più attenzione; è un bel posto, roccia bianca e alle spalle l'Autunno. Un fiore, un pretesto per recuperare energie poi sull'ultima pala erbosa i muscoli si tendono ancora in passi ritmci; è il mantra del salire, oggi l'ultima cadenza per la vetta.




















Quassù il vento impone le sue regole, non sono dure, ma bisogna fronteggiarle e dallo zaino escono provvidenziali difese. Guardarsi tutt'attorno, proseguire sulla cresta per andare a vedere l' aerea traccia dell'Alta Via e farne un sogno da realizzare il prossimo anno. Luca continua i test fotografici, la nuova "reflex" va conosciuta con pazienza e costanza... :)









La discesa è veloce ma sempre attenta. Di nuovo il "passo" per indugiare un pò e poi si torna alla sella. Il quadro finale sono i colori di stagione che si contrappongono alla roccia mentre sul Chiampon nuvole premonitrici si addensano... "mala tempora currunt".







Il racconto di Luca lo trovate qui
Ho già letto questo racconto, da qualche parte :D :D :D !
RispondiEliminaOriginally posted by montagnesottosopra:Ho già letto questo racconto, da qualche parte :D :D :D ! ... con tutti quelli che scrivono sul web! :D
RispondiEliminaNadia writes:Siete forti!! E moooolto in sintonia!! Lo si vede dalle foto e dal racconto.Ciao Flavio!!!
RispondiEliminaOriginally posted by anonymous:Nadia writes:Siete forti!! E moooolto in sintonia!! Lo si vede dalle foto e dal racconto.Ciao Flavio!!!
RispondiEliminaSi, ci piace andare così, con calma e poi Luca aveva la nuova reflex Nikon da proteggere... Andare con Luca mi tranquillizza perchè se non ce la faccio, lui lo sà che mi deve caricare sulle spalle :D
Il Chiampon è sempre piacevole, il giusto mix.
Ciao Nadia ;)
giovanni writes:occhio pero' che tra reflex e te sulle spalle... Luca non e' piu' cosi' giovane :Dciao Flavio, duo che vice non si cambia!
RispondiEliminaOriginally posted by anonymous:giovanni writes:occhio pero' che tra reflex e te sulle spalle... Luca non e' piu' cosi' giovane :Dciao Flavio, duo che vice non si cambia!:D :D ... cercherò di perdere qualche chilo! Il duo può diventare un trio...magari next year sulle Chianevate e così in quell'occasione sarei "tranquillissimo" ...ciao Giovanni ;)
RispondiEliminacome ho appena scritto a Luca...un gran bel giro in giro...personalmente mi piace viaggiare in cresta...mi da l'idea di essere sospeso...;) mandi
RispondiEliminaOriginally posted by Highlanders:come ho appena scritto a Luca...un gran bel giro in giro...personalmente mi piace viaggiare in cresta...mi da l'idea di essere sospeso...;) mandiLa "cresta" sottile, aerea, sempre intrigante ed emozionante! :up: ciao
RispondiEliminaBenvenuto...mi piace molto come hai strutturato il blog...aggiorno immediatamente il link...spero ti poter legger tante belle uscite sulle vostre montagne...mandi, mandi
RispondiElimina@Fabio
RispondiEliminagrazie,...tu continua a farci vedere le tue!