









La Torre Exner e il ponticello sospeso, dal Rif.Cavazza al Pisciadù.

L' Alpinismo è salire per la via più facile alla vetta, tutto il resto è acrobazia (B. Detassis)
Ci sono stati vari tempi del mio andare in Montagna. Il tempo della velocità e quello del passaggio chiave, il tempo dei rifugi e quello delle vette, il tempo delle vie attrezzate e delle ferrate. Questi "tempi" hanno scandito la mia vita, testimoni e compagni di altre vicissitudini e del passare degli anni. Oggi, eccomi qua alle prese con il tempo della consapevolezza, della montagna lenta e delle vie normali. Talvolta però i "vecchi tempi", mentre passo dopo passo percorro il sentiero, si ripresentano, ed io non oppongo resistenza.
Benvenuti, comunque la pensiate, su VIA NORMALE
3 commenti:
Un altro scorcio di montagna "d'annata". Buone queste vecchie foto,(grande l'Olympus OM1 per l'epoca) vecchie ma buone come il vino. Guardarle e pensare è come assaporare un buon bicchiere di vino sentendone tutti i sapori della natura.Mandi Luca
Luca l'alpinauta writes:
i mitici pantaloni di velluto alla zuava. ne ho un paio da qualche parte. dovrei andare a cercarli! pensa nell'82 mi avvicinavo, in maniera tragicofaticosa alla montagna! ed ero convinto che per salire la roccia ci volessero i ramponi!! ero troppo avanti, ora vado in drytooling!belle le foto, danno davvero un'aria vintage
caspita che bel tuffo nel passato... :)
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