La strada sale e i tornanti si impennano sempre più in questo bosco della Val Resia che dona foglie gialle ordinatamente adagiate ai bordi del nastro d’asfalto. Sella Carnizza compare all’improvviso solitaria e silenziosa; non c'è nessuno.Sul sentiero 727 solo il rumore dei passi sul tappeto di foglie della faggeta.
Lentamente, con ritmo cadenzato si sale di quota e si va verso il sole, l'orizzonte si allarga.
Lo sguardo segue le creste e la mente recita i nomi ed ecco Bocchetta Zaiavor.
Bisogna salire ancora le gialle zolle erbose verso la cima e poi tra noi e il cielo più nulla.
Il vento risale i versanti, ci sfiora come tenera carezza. Prende le nostre emozioni e le porta con sè, le custodirà nel suo respiro e ogni volta che soffierà le ritroveremo, immagini indelebili di un mondo altro e perfetto.
2 commenti:
ma dove ho già visto questo posto?:)
.....non so dove...ma di certo non era così solitario, per fortuna!;)
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