TORRE CLAMPIL

Sono solo sul sentiero; alla mia sinistra il Malvuerich Alto mostra il suo ripidissimo versante e il bosco sottostante esplode nei caldi colori dell’autunno. Quando la piana della Baita Winkel mi accoglie devo decidermi: girare a sinistra per percorrere l’Alta Via C.A.I,Pontebba o andare dritto e salire sul Monte Cavallo per la via ferrata Contin. Non ho programmato nulla e lascio che siano le sensazioni a guidarmi.

Ed eccomi a percorrere il Vallone di Winkel, giungere alla caotica frammentazione della sua testata, risalire il canalino attrezzato e sbucare sulla “selletta“ che divide lo spallone del M.Cavallo dalle Torri Clampil e Winkel.

La “selletta” è un punto che invita alla sosta e così ne approfitto.

Ci sono tre ragazze; mi dicono che stanno aspettando i loro amici: “…… sono andati là…….c’è un pezzo attrezzato……” e mi indicano la Torre Clampil.

Non è la prima volta che mi trovo su questa sella, ma è la prima volta che guardo attentamente la Torre Clampil, non mi sembra troppo difficile e ci vorranno poco più di dieci minuti……vado a vedere!

Incrocio due ragazzi con imbragatura e casco, ci salutiamo e in breve sono di fronte ad una paretina attrezzata, dritta ma, di roccia ben articolata; tiro fuori dallo zaino uno spezzone di corda ne faccio una imbragatura di emergenza, aggancio due moschettoni e inizio l’arrampicata.

In pochi minuti sono fuori dalla parte verticale, seguo a sinistra una traccia di sentiero e, arrivo sulla cima della Torre Clampil !

In discesa, ripercorro lo stesso itinerario, adesso scendo sicuro, uso il cavo per assicurarmi e i pochi metri verticali sono alle mie spalle.

Assaporo la “conquista” mentre mi avvio per la conosciuta via ferrata Contin, verso la vetta del M.Cavallo di Pontebba.

Torre Clampil: la croce di vetta

Torre Clampil: la paretina attrezzata