Abbiamo deciso di arrivare a Sella Kriz, il dislivello da Monteaperta è di circa 900 m., un ottimo allenamento....; la giornata è calda, la primavera è arrivata da poco, la natura si stà risvegliando.
Come accade spesso in montagna le condizioni cambiano repentinamente, ora nuvole corrono veloci e il calore del sole di tanto in tanto cede il posto al freddo; si sale di quota e la neve sul sentiero aumenta.
Bisogna superare una piccola slavina. "Chissà quando è venuta giù...anche se la temperatura è alta non abbiamo sentito rumori..tranquilla"; questo dico a Marisa che mi guarda preoccupata!
...Marisa è taciturna, io la scruto per capire le sue intenzioni ma, la conosco, non si stà più divertendo, infatti esordisce:"la neve è molla e più sù ne troveremo in maggiore quantità e se poi c'è ancora qualche altra slavina da superare...alla sella ci torniamo un'altra volta". Un pò mi brucia, ancora un'oretta e saremmo arrivati; dico a me stesso che il vero alpinista è quello che sà rinunciare, facciamo dietro front e il suo sorriso mi ricompensa.
....a presto Sella Kriz!!!
2 commenti:
Ciao Frivolo e ciao anche a te Marisa . Sella Kriz non si sposta sicuramente di lì fino alla prossima volta e sicuramente vorremmo dirvi "Ciao" anche quella volta. Poi le "Marisa" sono sagge . Mandi Luca e Marisa
Anonymous writes:
Ciao, rinunciare brucia ma quando si ritorna si viene ricompensati doppiamente!!!Ciao, Nadia
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