Ci sono stati vari tempi del mio andare in Montagna. Il tempo della velocità e quello del passaggio chiave, il tempo dei rifugi e quello delle vette, il tempo delle vie attrezzate e delle ferrate. Questi "tempi" hanno scandito la mia vita, testimoni e compagni di altre vicissitudini e del passare degli anni. Oggi, eccomi qua alle prese con il tempo della consapevolezza, della montagna lenta e delle vie normali. Talvolta però i "vecchi tempi", mentre passo dopo passo percorro il sentiero, si ripresentano, ed io non oppongo resistenza.

Benvenuti, comunque la pensiate, su VIA NORMALE

27 agosto 2009

E ALLA FINE LA CRESTA DEL MASARE'

Lunedi 17 Agosto, nel tardo pomeriggio, da Alba, come ormai d'abitudine, percorriamo il sentiero che nel bosco, costeggiando il torrente, arriva a Canazei. C'è un pò di volontarietà in questa camminata, Luca e Marisa (Montagne Sottosopra)ci hanno preannunciato il loro arrivo. Infatti ad un certo punto, dall'altra parte della strada ....il volto sorridente di Luca e poco dopo siamo seduti, assieme alle rispettive Marise, davanti ad una birra a parlare dei nostri programmi in Val di Fassa. Domani, i "sottosopra", hanno intenzione di fare la traversata del Catinaccio dalla valle del Vaiolet per il passo di Antermoia, il rifugio omonimo e poi scendere per la Val Dona. Noi veniamo da due giorni consecutivi di camminate; la Val Monzoni, fino al Passo delle Selle e ritorno:














e un tentativo alla Cresta del Masarè che a causa della pioggia che ci ha accompagnati dal Ciampedie al Rif.Roda di Vael, si è trasformato per Guido e me nell'anello delle Cigolade:
















quindi per quanto riguarda noi, domani si vedrà, tenuto conto che non è facile mettere d'accordo cinque persone.
Domani arriva, sono le otto e sono sicuro che Luca e Marisa sono già in movimento per la lunga giornata che li attende. Dalle mie parti per ora solo stiracchiamenti e sbadigli. Prendo l'inizitiva: "io un'altra giornata fermo non la passo, vado su quella punta con la croce che domina Alba e Canazei vicino alla Crepa Neigra, lo Spiz de Soforcèla". Tutti mi danno la loro benedizione..... e io vado. Il Ciampàc mi accoglie ancora.












La settimana passa in fretta, ci troviamo ancora con Luca e Marisa Giovedi 20. Domani è l'ultimo giorno, noi ci siamo lasciati alle spalle le Torri del Vaiolet e Passo Santner:






Luca e Marisa ci dicono che hanno fatto "quattro passi" in perlustrazione per il giro di domani ma conoscendoli immagino già i quattro passi...infatti dal Rif.Paolina sono stati al Passo del Vaiolon e poi verso Passo delle Cigolade e così via. Il loro obiettivo è l'anello delle Cigolade, quello di Guido e mio è la Cresta del Masarè.
Venerdì, poco dopo le otto siamo già per la strada che porta al passo di Costalunga e alle nove stiamo camminando sul sentiero che dal Rif. Paolina va al Rif. Roda di Vael. Nuvole basse che risalgono il pendio caratterizzano la giornata, il cielo è movimentato, proprio come piace a me ma per fortuna non è movimentato il sentiero e l'arrivo al Rif. Roda di Vael, ammantato di silenzio e solitudine, è un regalo bellisimo.









Questa volta, all'altezza delle note tabelle, si va sinistra risalendo in ripide svolte la conca detritica fino alla Punta Masarè da dove ha inizio la ferrata. Prima di avviarci però, lasciamo un messagio sul libro del rifugio. Luca e Marisa passeranno di qui per il loro Anello delle Cigolade.
Le immagini che seguono, più che raccontare la ferrata, di difficoltà media, con qualche tratto esposto e con il passagio chiave addomesticato con un paio di staffe, vogliono raccontare la cosa più bella, secondo me, di questo percorso, cioè i panorami profondi e gli scorci improvvisi che salendo, scendendo, aggirando ci si sono prospettati.








































Al rifugio Roda di Vael, controlliamo il libro: Luca e Marisa sono passati. Hanno lasciato i loro saluti e così sembra di sentirli più vicini mentre dalla parte opposta si godono i loro panorami e vivono le loro emozioni.

Il ritorno verso il Rif.Paolina si colora già di nostalgia e la seggiovia lenta e inesorabile ci consegna alla fine della vacanza. Domani si torna a casa. Monti meno famosi e celebrati ma altrettanto amati ci attendono e, ne sono certo, sapranno consolarci.

8 commenti:

montagnesottosopra ha detto...

alla fine non c'è stato tempo per fare qualcosa assieme..... Ma son sicuro di aver visto lo stesso gracchio (quello del Gartnerkofel?) e poi lo stesso fiore sulla roccia della parete dei Mugoni, la firma quasi contemporanea sullo stesso libro del rifugio nello stesso giorno....Mancava una tappa da Bombassei:chef: :chef: :wine: :wine: bello il tuo racconto riassunto. Un salutone Luca e Marisa

anonymous ha detto...

Luca l'Alpinauta writes:eh bravi voi a giocare a rincorrersi! bisogna programmare una cena!!

anonymous ha detto...

giovanni writes:wow album fantastico... ma quello che mi ha emozionato di piu' e' stato "leggere" il vs susseguirsi sul libro. bravi!

anonymous ha detto...

Nadia writes:aaah...che bella questa ferrata!!! anche io , anche io!!! voglio farla anche io!!! bello anche il sentiero per il rif Roda de Vael....si può fare col passeggino? sembra largo!!!! quasi quasi...una cappatina...

frivoloamilano ha detto...

Ho visto il passeggino "fuorisrada" e dovrebbe farcela a superare le difficoltà. Il primo pezzo è largo ma bisognerà spingere in salita fino all'Aquila di Christomannos. Poi rimpiana e c'è solo qualche gradino roccioso. Il problema, per Gabriele, sarà la folla che potrebbe disturbare l'eventuale sonno!:) :) Buon divertimento

montagnesottosopra ha detto...

Originally posted by anonymous:Anonimo
# 28. August 2009, 07:57
giovanni writes:

wow album fantastico... ma quello che mi ha emozionato di piu' e' stato "leggere" il vs susseguirsi sul libro. bravi!

Non hai idea del sorriso grande fino alle orecchie di Marisa quando ha visto. Poi la cosa ci ha messo ancor più buon umore per tutto il giorno.

anonymous ha detto...

http://mon-ty.blogspot.com/ writes:Bellissimo!

Bobfisher08 ha detto...

One more time, walking for beautifull places and mountains. I just see and edelweiss in this post, the best beautifull flower in this earth. Here in Spain is named the mountains people flower.Greetings.