La funivia del Ciampac, qui ad ALba, è proprio vicino casa. In pochi minuti ci scarica nella verde conca e siamo già a calpestare l'erba mordida e umida per arrivare a Sella Brunech. Sulla sinistra il Colac segna un netto contrasto con la prateria e le scure rocce vulcaniche. Dalla sella il sentiero "Lino Pederiva", tra vari e ripidi saliscendi, ci tiene in equlibrio tra la Valle S.Nicolò a destra e gli scorci sempre più ampi a sinistra. Si cammina su un'esile e comoda cresta fino alla sella da cui si impenna il Sasso di Rocca. Da qui ancora su e giù ma senza fatica fino ad affacciarsi su una valle e sull'ultima cresta trasversale da superare. Poi il il Passo S.Nicolo e l'omonimo rifugio.

Basta un prato, il sole, ed eccolo qui il "sesso debole"!
Effettivamente ci sono tutti gli elementi per fermarsi e per un pò "non opponiamo resistenza". La birra, il goulash, i crauti....è veramente dura rimettersi in cammino ma la Val Contrin e la splendida corona di monti che la incornicia ci aspettano.
Al rifugio Contrin un meritato "skiwasser" (succo di limone, sciroppo di lamponi e acqua minerale frizzante), poi la Valle degrada dolcemente sotto i nostri passi, il Sasso Lungo il suo orizzonte verso Alba e l'anello si chiude.
3 commenti:
Continuo con interesse a seguire i vostri racconti dalla Val di Fassa e con piacere rivedo il Passo S.Nicolò. Ci son stato due anni fa salendo dalla valle e rivedere le foto mi ha fatto venir voglia di una puntatina.:) ottimo il goulash con i crauti e la birrozza:cheers: Ciao Frivoli & Co.Luca e Marisa
Splendida giornata e splendida luce per le foto.
Anonimo writes:che meraviglia di posto!!!!!
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