Ci sono stati vari tempi del mio andare in Montagna. Il tempo della velocità e quello del passaggio chiave, il tempo dei rifugi e quello delle vette, il tempo delle vie attrezzate e delle ferrate. Questi "tempi" hanno scandito la mia vita, testimoni e compagni di altre vicissitudini e del passare degli anni. Oggi, eccomi qua alle prese con il tempo della consapevolezza, della montagna lenta e delle vie normali. Talvolta però i "vecchi tempi", mentre passo dopo passo percorro il sentiero, si ripresentano, ed io non oppongo resistenza.

Benvenuti, comunque la pensiate, su VIA NORMALE

13 dicembre 2009

MONTE MATAJUR

Sabato sera: cenetta con amici, buon cibo, libagioni e ore piccole. Domenica mattina: è così piacevole sonnechiare che nessuna altra decisione sembra plausibile se non quella di girarsi e rigirarsi nel letto fino a tarda ora. Quando riapro gli occhi sono le otto e mezza passate e quella decisione non sembra più tanto plausibile.....così eccomi in direzione della montagna più vicina che un ripensamento tardivo mi possa far raggiungere, il Matajur.
Incrocio Luca/Montagne Sottosopra poco dopo Cepletischis, sono le 10 e lui torna già indietro? Quando vede la mia faccia stupita mi spiega che sentiva il bisogno di muoversi, di fare qualcosa, così è salito al Matajur a fotografare il sorgere del giorno. Ci salutiamo, lui va a casa a fare la doccia io devo cominciare ancora a sudare!
Con temperatura poco sotto lo zero e un vento fortunatamente leggero, inizio, poco più su di Montemaggiore, la mia camminata sul sentiero 751.
Risalgo il versante verso malga Gosgnach, ciuffi di prato ingialliti, tracce di neve, e verde che resiste. La malga, costituita da due piccoli manufatti, ha una "seduta" alla quale è difficile sottrarsi: un balcone sulle valli nella carezza del sole.








Tra le due costruzioni il sentiero, che ora è diventato il 749, si inerpica sulle praterie battute dal vento. Si sale sino alla Marsinska Planina e da li, risalendo una dorsale, si raggiunge il rifugio Dom Na Matajure. Qui la sosta è ricompensata dalla cucina semplice e tradizionale. Scambio qualche parola con il gestore, si parla di un...tale che è passato questa mattina presto a fotograre il nuovo giorno...









Arrivo anch'io sulla vetta, ma non è l'alba!



Il ritorno è un dolce navigare tra le onde che il vento ha modellato sulla neve e le onde delle valli all'orizzonte. Il sole precipita velocemente, mi godo l'ultimo tepore, tutt'intorno tranquilltà che si trasfonde. Sono lievi i passi che mi riportano a valle.








8 commenti:

montagnesottosopra ha detto...

Ah! se il Matajur potesse parlare chissa cosa direbbe.....:up: :D :D in ogni caso per me è sempre bello in tutte le stagioni... e a tutte le ore.:D Ciao a presto

anonymous ha detto...

Luca l'Alpinauta writes:l'anonimo ero io

anonymous ha detto...

Anonimo writes:strani incontri nelle gelide Valli: Orsi Sottosopra e Lenti Viandanti

anonymous ha detto...

giovanni writes:spettacolo anche qui vedo, alla stregua di luca.bello l'incontro del chi va e chi arriva ;-)ciao frivolo

Bobfisher08 ha detto...

Hi, nice to see you in other wonderfull mountain place.The winter come and is very cold outside but, for we have a warm soul, to go to mountains. Very beautifull pictures and place.Greetings and ¡¡¡Merry Christmas!!!

frivoloamilano ha detto...

Originally posted by luca_63:Luca Si anche per me il Matajur è speciale anche se non sò spiegarmiil perchè: non è alto, non è difficile, non è lontano. Eppure...Originally posted by anonymous:Luca l'Alpinautachi va per questi monti questi " orsi" incontra!Originally posted by anonymous:giovanni A volte le strade si incrociano, così, senza preavviso e la bellezza è proprio questa.ciao e buone feste a tutti ;)

frivoloamilano ha detto...

Originally posted by Bobfisher08:Bob Fisher # 2
Hi, nice to see you in other wonderfull mountain place.....

Hi Bob, nice to meet you on my blog :) Feliz Navidad y Próspero Año Nuevo. :up:
Ciao

anonymous ha detto...

www.montagneluminose.blogspot.com writes:Ricordo di esserci salito oltre 15 anni fa e da allora più volte ho provato il desiderio di ritornarci senza riuscirci. Ricordo inoltre delle favolose gubane sfornate da Giuditta Teresa a San Guarzo al piedi del Matajur. Buon anno!!Trekker.