Ci sono stati vari tempi del mio andare in Montagna. Il tempo della velocità e quello del passaggio chiave, il tempo dei rifugi e quello delle vette, il tempo delle vie attrezzate e delle ferrate. Questi "tempi" hanno scandito la mia vita, testimoni e compagni di altre vicissitudini e del passare degli anni. Oggi, eccomi qua alle prese con il tempo della consapevolezza, della montagna lenta e delle vie normali. Talvolta però i "vecchi tempi", mentre passo dopo passo percorro il sentiero, si ripresentano, ed io non oppongo resistenza.

Benvenuti, comunque la pensiate, su VIA NORMALE

13 marzo 2010

MONTE KORADA

Sabato mattina, poco tempo a disposizione, cerco una meta che mi permetta di essere a casa per ora di pranzo, mi viene in mente il post di Nadia sul Monte Korada.
Le indicazioni del'Alpingirl sono perfette, passo il valico di Vencò, supero il paese di Neblo e al trivio prendo a sinistra, la strada sale, continuo senza ulteriori deviazioni in direzione del paesino di Vrhovlje pri Kozbani sino ad incontrare il cartello che indica "KORADA" e l'inizio della strada forestale.



La pista sale comoda e con scarsa pendenza, lo sguardo corre a cercare scorci lontani. Purtroppo la giornata non è limpidissima e all'orizzonte c'è velatura che sfuma i contorni, ma questo non rende meno godibile il panorama. Lo sterrato si sviluppa lungamente e sempre poco pendente, terreno ideale per mountainbikers ma un pò monotono per chi cammina e finalmente a rompere la monotonia una indicazione sulla sinistra, imbocco un bel sentierino e sempre seguendo le indicazioni per la "planinska koča" arrivo al piccolo rifugio dove incontro "Zlatorog" il leggendario camoscio bianco...









La cima è a pochi minuti, firmo il libro di vetta e torno sui miei passi, velocemente ma non troppo, trovo il tempo per soffermarmi. Sono solo per me, in questa mattinata sul Monte Korada, gli indizi di Primavera.










9 commenti:

montagnesottosopra ha detto...

Primule, crochi, buoni panorami, ma sopratutto una buona birretta . Una bel giretto come aperitivo :) Ciao Luca e Marisa

lor74cas ha detto...

Ora puoi tentare la Sabotino-Korada dal ponte di Salkano. L'andata è lunga, il ritorno è infinito.

anonymous ha detto...

giovanni writes:"Bevo Lasko fin che casco - Bevo Pivo fin che vivo!"ciao Flavio

anonymous ha detto...

Luca l'Alpinauta writes:l'alpingirl mi ci vuole portare a primavera e questa tua anteprima invoglia, soprattutto con la birretta!

anonymous ha detto...

Nadia writes:E bravo Frivolo! ottima occasione per una mezza giornata!..ma io non li ho mica visti tutti quei cartelli! ;oD

dexter1986 ha detto...

bel posto e bel panorama

Bobfisher08 ha detto...

Nice track in spring time. jeje, nice drink to help in the track :cheers:Greetings.

anonymous ha detto...

http://mon-ty.blogspot.com/ writes:che bello quel sentiero!Dev'essere fantastico farlo in bici!

frivoloamilano ha detto...

Ciao TY.Hai proprio ragione, le uniche persone che ho incontrato sono stati bikers. La forestale è gradevole e anche il single track non è complicato. Io preferisoc andare a piedi però. :happy: grazie della visita, mi fa sempre piacere.