Ci sono stati vari tempi del mio andare in Montagna. Il tempo della velocità e quello del passaggio chiave, il tempo dei rifugi e quello delle vette, il tempo delle vie attrezzate e delle ferrate. Questi "tempi" hanno scandito la mia vita, testimoni e compagni di altre vicissitudini e del passare degli anni. Oggi, eccomi qua alle prese con il tempo della consapevolezza, della montagna lenta e delle vie normali. Talvolta però i "vecchi tempi", mentre passo dopo passo percorro il sentiero, si ripresentano, ed io non oppongo resistenza.

Benvenuti, comunque la pensiate, su VIA NORMALE

5 agosto 2010

SASS DA LE UNDES

Da Pozza di Fassa risaliamo la Valle San Nicolò fino alla Malga al Crocifisso e da qui iniziamo la nostra escursione. Il sentiero sale nella valle dei Monzoni, costeggia un torrentello spumeggiante e raggiunge dopo poco il grazioso alpeggio della malga Monzoni.




Superata la malga, le indicazioni per il Rifugio Vallaccia ci consegnano ad una rampa ripida che rimpiana e si adagia, non troppo presto, su verdi prati che ci fanno riprendere fiato. Da questo momento la salita si fà più confortevole e gli spazi si dilatano mettendo in evidenza l'incertezza del tempo. Lì, più in alto, si intravede il piccolo rifugio. Un paio di svolte e il Vallaccia ci accoglie, caldo e caratteristico.













Il cielo sembra incupirsi e noi siamo indecisi sul da farsi. La tentazione di cedere al menù che fa bella mostra di sè, è forte. Le donne hanno deciso: "ci fermiamo" dicono all'unisono. Come vorremmo imitarle ma il richiamo della vetta...





L'azzurro è lì, su Cima Undici e dunque la scelta è conseguente. Siamo ripagati dai panorami belli, vasti e dal sole.










Torniamo di corsa al rifugio per prenderci la nostra rivincita! Dopo aver pareggiato i conti con "l'altra metà del cielo" non resta altro che la strada del ritorno e mentre Cristina, Marisa e Beatrice vanno dritte alla malga Monzoni, noi due facciamo una digressione al Rifugio Taramelli.












Pochi passi sotto lo sguardo dei "residenti" e l'alpeggio di malga Monzoni scompare alle nostre spalle mentre il sole e le nuvole sfoderano le ultime schermaglie.




7 commenti:

anonymous ha detto...

Luca l'Alpinauta writes:una Marisa decisamente più serena

montagnesottosopra ha detto...

Bella anche questa escursione, me la segno..... Si passa di lì per Punta Vallaccia? ;) :D

lor74cas ha detto...

Che belle queste costruzioni in pietra a vista

frivoloamilano ha detto...

Originally posted by anonymous:Luca l'Alpinauta writes:una Marisa decisamente più serena...dovevi vederla quando abbiamo terminato la traversata del Larsec :furious: ...anche durante però :D Originally posted by luca_63:Bella anche questa escursione, me la segno..... Si passa di lì per Punta Vallaccia?no, no, la Vallaccia è dalla parte opposta...:whistle: Originally posted by lor74cas:Che belle queste costruzioni in pietra a vistaIl Taramelli è proprio particolare: un cubo. Piccolo e gestito da un gruppetto di giovani simpatici. Le pietre a vista danno un'idea di solidità e protezione. Ciao.

montagnesottosopra ha detto...

Originally posted by frivoloamilano:no, no, la Vallaccia è dalla parte opposta... :D

anonymous ha detto...

Nadia writes:uff...e giu monti per la mia luuuunga lista! bravissimi!!!!

Wulpen ha detto...

A Beautiful set of Pict :up: