Ci sono stati vari tempi del mio andare in Montagna. Il tempo della velocità e quello del passaggio chiave, il tempo dei rifugi e quello delle vette, il tempo delle vie attrezzate e delle ferrate. Questi "tempi" hanno scandito la mia vita, testimoni e compagni di altre vicissitudini e del passare degli anni. Oggi, eccomi qua alle prese con il tempo della consapevolezza, della montagna lenta e delle vie normali. Talvolta però i "vecchi tempi", mentre passo dopo passo percorro il sentiero, si ripresentano, ed io non oppongo resistenza.

Benvenuti, comunque la pensiate, su VIA NORMALE

17 aprile 2011

ANELLO DEL MONTE BRINIZA

Il sentiero CAI 710 parte dietro l'ultima casa di Monteaperta poco oltre i 600 m. di quota e subito il bosco se lo inghiotte risucchiandolo verso l'alto. La costa boscosa che risalgo mi offre protezione dal sole, guadagno dislivello senza eccessiva fatica e man mano lo sguardo ha più territorio da esplorare.
Ieri non lo avevo deciso, non c'erano ipotesi e oggi sono quasi sorpreso nel mio andare. Perchè mai avrò deciso di venire qui questa mattina non sò spiegarlo e sono qui a chiedermi se devo dimostrare qualcosa a me stesso o se semplicemente, senza tante filosofie, ho solo voglia di salire e il caso mi ha portato qui. I fiorellini abbarbicati al poco verde della parte rocciosa e detritica che stò superando attirano la mia attenzione e i pensieri volano via. Quando sono fuori dal bosco, allo scoperto, Monteaperta è lì in fondo. Lontano, all'orizzonte, si perde la pianura friulana.
Da questo momento il sentiero 710 mostra il suo vero volto. Costante e inesorabile la pendenza assorbe tutte le energie, si impossessa di me, non da tregua a parte qualche breve tratto in cui rimpiana. Sono brevi momenti che allungo un pò scattando foto, poi i muscoli si tendono di nuovo e lo sguardo punta ancora verso l'alto. Si sale sulle zolle erbose del ripidissimo tratto finale seguendo la linea dritta delle segnalazioni, ed eccola la cresta, il punto a 1565 m. dove il sentiero tocca la dorsale del Gran Monte, scavalca la schiena della montagna e scivola giù verso la Valle del Torre e la sua sorgente.
















Il bel cielo azzurro di questa mattina ha avuto tutto il tempo di rabbuiarsi. Il sole brilla solo laggiù ad ovest e le montagne sono come un acquerello. Una parte di luce colpisce anche la catena dei Musi per poi fondersi nel grigio che mi accompagna verso Est. Il gruppo del Canin si prende la sua parte di fondale nel saliscendi delle cimette che anticipano quella più alta e il vento non mi spinge verso la meta. Scendere e risalire, scendere e risalire, passo lento e costante e recito il mio mantra: uno due tre quattro ... uno due tre quattro...eccolo il Monte Briniza, la punta più alta della catena del Gran Monte. In vetta il rito si ripete: la firma del libro, il timbro, le foto, la soddisfazione. Mi posso rilassare un pò ma non troppo, perchè mi attende la discesa fatta di altre cimette da scendere e risalire sempre sul filo del ripido versante Sud fino alla Sella Kriz con la sua caratteristica croce.
















C'è stato un tempo in cui a questo punto dell'escursione avrei proseguito lungo la cresta e raggiunta la cima più ad Est della dorsale, la Punta di Montemaggiore. Adesso però è il tempo della "montagna lenta" e il sentiero 711, comoda e lunga mulattiera, mi riporta dolcemente a Monteaperta.


15 commenti:

montagnesottosopra ha detto...

bel racconto, bell'andare ..... incontro ai pensieri , attraverso i pensieri ...... per andare ancora .:up:

anonymous ha detto...

Anonimo writes:tu sai come farmi uscire da me,dalla gabbia dorata della mia lucidità;e non voglio sapere quando, come e perché questa meraviglia alla sua fine arriverà.e sai come prenderti il bello di memettendo a riposo la mia irritabilità;e non voglio sapere come riesci e perché:è una meraviglia, e finché dura ne godremoinsieme.Musa: ispiramiMusa: proteggimiMusa: conducimiMusa: adoramiMusa: noi ne godremo insieme

anonymous ha detto...

giovanni writes:... tratta da una canzone dei marlene kuntzciao flavio

anonymous ha detto...

giovanni writes:a tutti voi,felici come una pasquamandi

montagnesottosopra ha detto...

Originally posted by frivoloamilano:rispondo a Luca e Giovanni per questo sembra il Vangelo secondo Flavio Buona Pasqua figliuoli!Luca c'è, Giovanni anche due, anche Marco c'è , magari un po meno in questo periodo ..... mancherebbe Matteo Buona Pasqua anche a te nostro caro quinto evangelista :lol: :lol: :lol:

frivoloamilano ha detto...

@ Luca@ GiovanniSulle ali dei pensieri io salgo e la mia mente è libera come i miei pensieri. La meraviglia è la mia guida ed io la seguo obbediente.....rispondo a Luca e Giovanni per questo sembra il Vangelo secondo Flavio :D :D Buona Pasqua figliuoli!

anonymous ha detto...

Tania writes:Ciao,che bello quel paesino nella conca!Si sono ancora andata per i monti....abbiamo fatto una bella ciastrata in un posto splendido che però ero troppo presa a camminare e non ho fatto foto...spero sempre che la domenica faccia un pò bello...ma per la prox le previsioni sono ancora brutte......

anonymous ha detto...

Silenzi d'Alpe writes:Vi sono montagne che possiedono un orizzonte interiore sconfinato. Questo traspare dalle tue foto.Tantissimi auguri di Buona Pasqua ea presto sui ns Blog

frivoloamilano ha detto...

@ Tania:anche da queste parti butta male, meteorologicamente parlando. Ho imparato ad essere paziente...però. In attesa del sole e di tue foto anche di montagna, un saluto. Ciao ;) @ Silenzi d'Alpe:Dalle cime l'orizzonte si allarga, lo sguardo corre lontano e percepisco la piccolezza dell'uomo. Nello stesso istante però percepisco anche che sono parte di quello che i miei occhi vedono e mi trasfiguro, sono tutt'uno con la natura.Ciao Andrea a presto.

anonymous ha detto...

Nadia writes:Caro Flavio....questo è un sentiero che non so se farò....dalle tue foto e anche da altre relazioni mi pare un "filino" esposto. Ma da Sella Kriz che ho gia raggiunto una volta, voglio salire alla Punta di Montemaggiore....di là sembra meglio...ahhahahBella salita che ho visto attraverso le tue foto e il tuo bellissimo racconto.Ciaooo

frivoloamilano ha detto...

Cara Nadia, ...nulla che tu non possa fare! E' una cresta abbastanza larga e secondo me la parte più impegnativa, perchè ripida, è la parte finale prima di sbucare sulla dorsale... per il resto una tranquilla escursione da 60enni ;) Sulla punta di Montemaggiore penso che prima o poi ci tornerò ma da Passo Tanamea perchè da Monteaperta la forestale è infinita...e monotona.ciao, a prestoP.S. bellissima l'alba sul Cuarnan :up:

Highlanders ha detto...

pensavo che fosse venuti sui monti della Brianza e invece era Monte Briniza...mi sa che sto invecchiando...ah ah ah mand

anonymous ha detto...

stelladellest writes:Complimenti per la bella descrizione e gli scatti fantastici!Se vuoi visitare il mio blog sarei felice.Alla prox,ciaooo.http://bardo-lusevera-news.blogspot.it/

frivoloamilano ha detto...

Originally posted by anonymous:stelladellest writes:Complimenti per la bella descrizione e gli scatti fantastici!Se vuoi visitare il mio blog sarei felice.Alla prox,ciaooo.http://bardo-lusevera-news.blogspot.it/

grazie al tuo commento un bel ricordo è riemerso...
Ciao , vengo a "trovarti" ;)

Unknown ha detto...

Ciao,ci sono punti esposti che potrebbero dare problemi a chi soffre di vertigini per arrivare a sella kriz da monteaperta?grazie.marco