Ci sono stati vari tempi del mio andare in Montagna. Il tempo della velocità e quello del passaggio chiave, il tempo dei rifugi e quello delle vette, il tempo delle vie attrezzate e delle ferrate. Questi "tempi" hanno scandito la mia vita, testimoni e compagni di altre vicissitudini e del passare degli anni. Oggi, eccomi qua alle prese con il tempo della consapevolezza, della montagna lenta e delle vie normali. Talvolta però i "vecchi tempi", mentre passo dopo passo percorro il sentiero, si ripresentano, ed io non oppongo resistenza.

Benvenuti, comunque la pensiate, su VIA NORMALE

21 agosto 2011

MONTE LASTRONI

C'è stato Giovanni, c'è stato Lorenzo, ci sono stati Luca e Marisa, ci andiamo anche noi! A diffferenza dei nostri amici però non partiamo dalla Baita del Rododendro ma percorriamo la più impegnativa via "SAPPADA 2000" classificata 2P ovvero seggiovia a due posti con fermata a richiesta al rifugio omonimo. Da qui il sentiero è comodo e in poco tempo arriviamo alla piccola conca dei laghetti d'Olbe. Quello che vediamo è il lago più grande, che è anche quello dove le mucche sicuramente vanno a rinfrescarsi...non ne abbiamo mai visto di così pulite! Naturalmente non siamo soli a goderci questo scenario; su questo facile e breve percorso arriviamo in tanti, grandi e piccini, nonni e nipotini. Tra un flusso e l'altro di chi va e chi viene capita anche di restare quasi da soli e si apprezza ancora di più questa piccola gemma.











Sul sentiero per il Monte Lastroni sono da solo, Marisa non si fida di quelle nuvole nere, mi aspetta al lago. Peccato, perchè da appena poco più sopra il colpo d'occhio cambia radicalmente e si vede anche l'altro laghetto. La salita è veloce, supero un paio di persone che vanno verso la stessa meta e arrivo sulla gratificante cresta finale. Panorama a tutto tondo, foto di vetta, firma sul libro e uno sguardo al cielo che consiglia di rimettersi in cammino.












Marisa nel frattempo si è mossa nella mia direzione e così ci incontriamo all'altezza del falsopiano caratterizzaato da resti di strutture risalenti alla grande guerra, due di queste sono osservatori e li utilizziamo in tal senso. Il cielo si è scurito parecchio perciò ci affrettiamo sulla via del ritorno. Non ripercorriamo la stessa strada ma dai Laghi d'Olbe prendiamo il sentiero 135 che ci porta alla stazione del 2° tronco della seggiovia. Da qui, di nuovo con difficoltà 2P fino a Sappada e...








...alle ultime foto con i "residenti"

14 commenti:

montagnesottosopra ha detto...

Con la seggiovia ? Non vale, imbroglioni scansafatiche :D . Un bel giretto lo stesso, nei momenti di solitudine, quando l'arietta ti accarezza, restare sulle rive del laghetto è davvero speciale. :) p.s. sul libro di vetta non c'è la mia firma perchè qualcuno lo aveva incastrato talmente bene nel tubo che non veniva fuori :mad:

frivoloamilano ha detto...

@Luca:Un posticino niente male e senza neanche faticare ... eh l'età ogni tanto lo richiede :psmurf: Il libro di vetta è sempre ben incastrato, la firma bisogna sudarsela; è questo il pezzo più duro dell'escursione ;)

anonymous ha detto...

giovanni writes:>La salita è veloce, supero un paio di personelorenzo ha influenzato tutti con la corsa in mont :-)ben fatta, mandi flavio & marisa

frivoloamilano ha detto...

su questi brevi percorsi, dove non devo pensare a dosare le forze talvolta mi capita di farmi prendere la mano, esagero, ma mi ravvedo subito :D :D saluti da entrambi Giovanni, ciao

anonymous ha detto...

Nadia writes:Anni fa, ho usato il tuo stesso "tipo" di sentiero...ogni tanto è bello anche "imbrogliare" e arrivare meno affaticati in vetta per poter godere meglio del panorama (che dici...sono stata convincente?) ;o))))

frivoloamilano ha detto...

@Nadia:Certo che sei stata convinvcente... bisogna essere in forze per spalancare la bocca e strabuzzare gli occhi davanti ad un bel panorama! :D :D ciao

montagnesottosopra ha detto...

Originally posted by frivoloamilano:@Nadia:Certo che sei stata convinvcente... bisogna essere in forze per spalancare la bocca e strabuzzare gli occhi davanti ad un bel panorama! a me non mi avete convinto :D . Vuoi mettere il premio dopo la fatica:D . Poi le forze si recuperano dopo, alla baita del rododendro fanno certe fette di strudel con i frutti di bosco..... :up:

frivoloamilano ha detto...

Originally posted by montagnesottosopra:a me non mi avete convinto . Vuoi mettere il premio dopo la fatica :D . Poi le forze si recuperano dopo, alla baita del rododendro fanno certe fette di strudel con i frutti di bosco..... "ti piace vincere facile", dopo il Triglav... :D :D

lor74cas ha detto...

Gettonatissimi i laghi D'Olbe quest'anno.Se tenevi la scopa in mano nell'ultima foto, mica ti riconoscevo

montagnesottosopra ha detto...

Originally posted by frivoloamilano:"ti piace vincere facile", dopo il Triglav... partire da sotto è stato un allenamento in prospettiva :D . per quanto riguarda la foto con gli uomini baffuti e barbuti .... solo adesso ho capito che sei tu , non ti avevo mica riconosciuto :lol: :lol: :lol:

frivoloamilano ha detto...

Originally posted by lor74cas:Gettonatissimi i laghi D'Olbe quest'anno.Bellezze a portata di mano e senza fatica. Originally posted by lor74cas:Se tenevi la scopa in mano nell'ultima foto, mica ti riconoscevo...oh finalmente uno che se ne è accorto, l'ho fatta apposta la foto! ;)

anonymous ha detto...

giovanni (https://profiles.google.com/107856636542710956378/photos) writes:ho visto che hai aggiornato ma l'indirizzo corretto e' questo.ciao e scusa

frivoloamilano ha detto...

Ciao Giovanni, mi dispiace che tu abbia deciso di fare solo "click". i tuoi post erano l'emblema di una capacità di sintesi non comune. Verrò con piacere a commentare i tuoi scatti.mandi ;)

anonymous ha detto...

giovanni writes:l'importante andare in mont poi quel che ne esce e' di secondaria importanza... e poi ci si vede no ;)?