Ci sono stati vari tempi del mio andare in Montagna. Il tempo della velocità e quello del passaggio chiave, il tempo dei rifugi e quello delle vette, il tempo delle vie attrezzate e delle ferrate. Questi "tempi" hanno scandito la mia vita, testimoni e compagni di altre vicissitudini e del passare degli anni. Oggi, eccomi qua alle prese con il tempo della consapevolezza, della montagna lenta e delle vie normali. Talvolta però i "vecchi tempi", mentre passo dopo passo percorro il sentiero, si ripresentano, ed io non oppongo resistenza.

Benvenuti, comunque la pensiate, su VIA NORMALE

11 settembre 2011

CIME CASTREIN

L'escursione alle Cime Castrein è nata, un pò come tutte le camminate fatte con Luca, così per caso, qualche tempo fa, buttando giù il nome ed una data: 10 Settembre. Siccome siamo uomini di parola, eccoci qui questo sabato mattina a concretizzarla nello spettacolare scenario dell'altopiano del Montasio che, complice un cielo azzurrissimo, esalta ancora di più le sue bellezze rocciose. Sulla strada di servizio che va in leggera discesa fino alle Casere Cregnedul, abbiamo il tempo di scaldare i muscoli e analizzare la nostra salita. Luca ha ancora in circolo qualche tossina, residuo della lunga escursione al Triglav ed io su certi dislivelli devo dosare bene le forze, quindi la parola d'ordine oggi è "slow".






Dopo le casere, la pendenza aumenta ed anche il tasso di umidità. Io bevo spesso, Luca resiste ma sbuffa e si deterge. Fuori dal bosco, nella risalita dei pendii erbosi che tagliano il versante sud-est del Monte Cregnedul, nemmeno un alito di vento a confortarci. Quando arriviamo al Passo degli Scalini faccciamo una lunga sosta. La nostra meta è là, si innalza massiccia di fronte a noi con le sue caratteristiche cimette rocciose. La scrutiamo in cerca del sentiero.







La risalita del vallone verso la forcella Lavinal dell'Orso è scandita dal ritmo lento dei passi. Lo sguardo va istintivamente e ripetutamente alla stretta apertura, sembra lontana ma ci si arriva prima di quello che pensi. E' una bella sensazione l'arrivo, ed è bello pensare, quando ci sei, di poter allargare le braccia, quasi toccare due montagne e diventarne l'elemento di unione. In questo squarcio nella roccia si concretizzano sia lo stretto passaggio tra due valli che il termine o l'inizio di due mitici sentieri: il Ceria-Merlone e l'Anita Goitan. Quanto può essere importante e significativa una "mancanza" di roccia nella continuità della montagna!







Torniamo con i piedi per terra, ci aspetta il tratto più impegnativo. Mentre fotografo Luca mi rendo conto che in questo tratto il sentiero si inerpica dritto sulla forcella. Poi, lungamente, traversa l'esposto pendio meridionale. Ogni tanto si alternano tornantini che fanno guadagnare quota. Il dislivello sin qui percorso comincia a farsi sentire e le soste per riprendere fiato diventano più frequenti. Il Passo degli Scalini è lontano lì in basso, ormai siamo vicini, ancora un piccolo sforzo e siamo sulla cresta.











La foto che Luca mi scatta riassume la nostra perplessità:" dov'è la famosa scalinata scavata nella roccia che ci deve portare sulla vetta, forse dobbiamo andare a sinistra..." Perplessità è anche nello sguardo dello stambecco che ci osserva. Un paio di balzi ed è già scomparso, al sicuro in una posizione impossibile. Noi ci muoviamo cauti tra le rocce rotte di questa anticima fino a quando, separata da noi da una forcella ghiaiosa, compare la cima Est con i suoi connotati: la scalinata e l'imbocco della galleria che trapassa da parte a parte la cima. Da dove siamo non è semplice scendere e risalire dall'altra parte, dovremmo tornare indietro ed intercettare "l'ometto" che segnala una traccia che porta fino alla forcella e poi da lì salire fino in punta. Abbiamo un momento di incertezza sul da farsi, ma la strada da fare è ancora lunga e così va bene anche questo privilegiato punto di vista sulla Cima Est. La foto di vetta o meglio di "antivetta" sottolinea questa decisione e l'inizio della discesa. Bisogna essere concentrati lungo il ripido tratto verso Forcella Mosè, solo dopo l'intaglio possiamo distrarci pensando alla birra fresca che ci attende al Rifugio Corsi.

























Al rifugio si sta bene, ci sono altri escursionisti. Scambiamo due parole con il gestore, ci dice che il Corsi resterà aperto fino ai primi di Novembre. Le ombre cominciano ad impadronirsi del territorio e questo è sempre un bel momento per chi cammina sui monti. La luce e l'ombra giocano a cambiare continuamente lo scenario e chi guarda rimane affascinato. Siamo parte di questo gioco nel ritorno verso il Passo degli Scalini, immersi nell'ombra mentre le cime nel sole danno la loro migliore rappresentazione.






L'ultima risalita è ormai alle spalle, alle Casere Cregnedul facciamo ancora una sosta quasi a voler prolungare questo momento della giornata. Poi gli ultimi chilometri sulla carrareccia verso i piani del Montasio. La luna compare nel cielo; bianca e tonda nell'ultimo chiarore ci accompagna. Nella semplicità di questo rito, nell'essenzialità di questa immagine è racchiusa anche l'ultima emozione della giornata.






Il racconto di Luca su questa salita lo trovate qui.

16 commenti:

montagnesottosopra ha detto...

Ciao Flavio :). Certe volte leggendo i tuoi racconti sembra quasi di essere stati lì :DA parte le battute, sono stato davvero contento. Ottima scelta e ottima escursione assieme. Un bel racconto, da leggere e rileggere. Una gran giornata, ma ne ero certo.

frivoloamilano ha detto...

Originally posted by montagnesottosopra:Ciao Flavio . Certe volte leggendo i tuoi racconti sembra quasi di essere stati lì A parte le battute, sono stato davvero contento. Ottima scelta e ottima escursione assieme. Un bel racconto, da leggere e rileggere. Una gran giornata, ma ne ero certo.Ormai sta diventanto un classico, almeno una volta all'anno una bella montagna assieme la dobbiamo fare...e se ti ricordi abbiamo già buttato il seme per "la cosa" dell'anno prossimo ;)

anonymous ha detto...

Luca l Alpinauta writes:doppia coppia! grandi!

frivoloamilano ha detto...

Originally posted by anonymous:Nadia writes:....che con le vostre preziose indicazioni non mancheremo! ;o)....sempre che io ce la faccia ad arrivare all'ometto!!!...le foto di quel sentierino che si inerpica oltre la forcella dell'Orso fanno venire un po' di ansia!!!manderò avanti l'IA con la corda a farmi da sicura!!!;o)))Complimenti ad entrambi!!!Nadia, ti assicuro, più difficile a vedersi che a farsi... e mi raccomando aggiungete qualche sasso a quell' "ometto"! ;)

anonymous ha detto...

Nadia writes:....che con le vostre preziose indicazioni non mancheremo! ;o)....sempre che io ce la faccia ad arrivare all'ometto!!!...le foto di quel sentierino che si inerpica oltre la forcella dell'Orso fanno venire un po' di ansia!!!manderò avanti l'IA con la corda a farmi da sicura!!!;o)))Complimenti ad entrambi!!!

frivoloamilano ha detto...

Originally posted by anonymous:Luca l Alpinauta writes:doppia coppia! grandi!Grazie Luca. Una bella salita, peccato aver mancato la Cima Est... ma contiamo sugli Alpinauti, sulla "scalinata"...sarete la nostra rivincita :D ciao

anonymous ha detto...

giovanni writes:un amico e' per sempre. ciao flavio

frivoloamilano ha detto...

Originally posted by anonymous:giovanni writes:un amico e' per sempre. ciao flavioCerto Giovanni! e che è un vero amico lo scoprirò nel momento del bisogno quando non ce la farò... mi caricherà sulle spalle, anzi mi porterà in braccio! :D ciao a presto

montagnesottosopra ha detto...

Originally posted by frivoloamilano:Certo Giovanni! e che è un vero amico lo scoprirò nel momento del bisogno quando non ce la farò... mi caricherà sulle spalle, anzi mi porterà in braccio! ciao a presto:lol: :lol: :lol: Ma va là, non sei tu quello di "Age is not a limit"? Va beh , io ti porto sulle spalle, ma tu mi darai da bere? :D

frivoloamilano ha detto...

Originally posted by montagnesottosopra: ... ma tu mi darai da bere?si, si, certo....ma ti porto io la borraccia alla bocca, con te non si sa mai dove va a finire l'acqua :lol: :lol:

Highlanders ha detto...

dopo aver visto le foto non saprei davvero cosa aggiungere...TUTTO MERAVIGLIOSAMENTE SPLENDIDO...grazie ancora che mi mostriate la terra a cui mi sento particolarmente legato...mandi

frivoloamilano ha detto...

Mi piace l'idea che i nostri post possano possano in qualche modo rafforzare questo legame.A presto, ciao Fabio. ;)

lor74cas ha detto...

Bellissimo giro, complimenti al magico duo.Credo vinca Luca di una foto, ma ho perso il conto un paio di volte.

frivoloamilano ha detto...

Originally posted by lor74cas:Bellissimo giro, complimenti al magico duo.Credo vinca Luca di una foto, ma ho perso il conto un paio di volte.Un giro lungo ma che riempie di soddisfazione, te lo consiglio. Impossibile non scattare foto a raffica...pensa che la maggior parte le abbiamo lasciate sull'ENTERPRISE! :Dciao

lor74cas ha detto...

Nooooo disastrooooo mi sbagli la citazione: al limite le avete lasciate sul millennium falcon.

frivoloamilano ha detto...

:ko: :D :D