Ci sono stati vari tempi del mio andare in Montagna. Il tempo della velocità e quello del passaggio chiave, il tempo dei rifugi e quello delle vette, il tempo delle vie attrezzate e delle ferrate. Questi "tempi" hanno scandito la mia vita, testimoni e compagni di altre vicissitudini e del passare degli anni. Oggi, eccomi qua alle prese con il tempo della consapevolezza, della montagna lenta e delle vie normali. Talvolta però i "vecchi tempi", mentre passo dopo passo percorro il sentiero, si ripresentano, ed io non oppongo resistenza.

Benvenuti, comunque la pensiate, su VIA NORMALE

30 ottobre 2011

ANELLO DI PASSO ELBEL

La Val Pesarina è piena di sole e questa giornata sembra non coincidere con la stagione. E' un autunno fatto di temperature miti e cieli azzurri; pensare che da domani si torna all'ora solare sembra strano. Al parcheggio di Pian di Casa-Centro Fondo pochi preparativi e siamo già in cammino sul sentiero CAI n. 201. Dopo pochi minuti, ad un bivio segnalato, lasciando a destra la traccia per il Rif. De Gasperi, proseguiamo in direzione di Casera Mimoias. La salita nel bosco è piacevole, sospesa tra ombra e sole si àncora con lo sguardo ai toni giallo marroni che si intramezzano al verde. Poi, l'occhio può spingersi più oltre, sul bel prato aperto della casera Mimoias, sulla Creta di Mimoias, sulla Cresta di Enghe.











Superiamo la casera percorrendo brevemente la pista forestale per riprendere a destra il sentiero Cai n.202. Nel vallone del rio Mimoias il bosco si fa più rado, camminiamo lenti, non per la pendenza, anzi qui il sentiero rimpiana, ma per goderci la quieta atmosfera di questo tratto. Un'ulteriore indicazione ci indirizza sul sentiero 202a, verso il punto più alto dell'anello, il Passo Elbel. Il campanile di Mimoias da questo momento diventa il protagonista della scena. Sulla comoda mulattiera ci avviciniamo alla sua base, risaliamo a sinistra un breve tratto ghiaioso ed infine, dopo aver percorso una bella cengia, raggiungiamo i 1963 m. del passo tra la Cresta di Enghe e le Crete Brusade.



















Ce ne stiamo un pò qui al passo a goderci questo momento. Un bel panorama, un filo di vento che piega appena l'erba del prato, poche parole, non serve nient'altro. La foto ricordo prelude all'inizio della discesa, alla continuazione dell'anello. Ripercorriamo la cengia, costeggiamo il "campanile" e prendiamo a sinistra il sentiero n. 315. A parte il breve attraversamento di due tratti di sentiero rovinati, il cammino è sempre piacevole e sicuro. Tra radure, bosco e quinte lontane, arriviamo in prossimità di un manufatto diroccato ed all' incrocio con il sentiero n.201 che sale al Rif.De Gasperi. Noi prendiamo a destra e ci infiliamo nel bosco autunnale. La traccia comoda e con qualche tratto più pendente ci porterà al primo bivio che abbiamo incontrato questa mattina e alle casette di Pian di Casa, conclusione di questo splendido anello nella Val Pesarina, la "Valle del Tempo".



















9 commenti:

montagnesottosopra ha detto...

Ciao Al passo Elbel ci siamo stati l'anno scorso con Giovanni ed Elena e la giovane Maggie, a metà ottobre e ricordiamo una vera esplosione di colori. A volte un breve giro, senza prestazioni da battere , regala emozioni egualmente grandi. Apprezzato !:up: poi sai, anche noi abbiamo un certo feeling con la Val Pesarina in questa stagione :D

frivoloamilano ha detto...

@Luca MontagnesottosopraUn bel giro semplice e suggestivo. Eravamo stati in Val Pesarina al De Gasperi e poi più niente. Il prossimo anno la vogliamo conoscere meglio. Io poi la vorrei conoscere alla "grande" che dici , visto che c'è feeling... :whistle: ciao

montagnesottosopra ha detto...

Vorra dire che ci ritornerai/emo. Così sarà la Terza ......non c'è due senza la Terza :lol: :lol: :lol:

anonymous ha detto...

giovanni writes:proprio il 29 c'era in progetto con un amico la ferrata dei 50 giusto li' vicino ma poi un imprevisto di lavoro e la cosa e' saltata. e' bello venire qui perche' il tempo non passa mai :-).mandi fruts

frivoloamilano ha detto...

@GiovanniLa ferrata dei 50 è nel cassetto delle cose da fare anche per me, ma questo cassetto è così grande che quando affondo le mani per cercare cosa fare non so mai cosa viene fuori! Prima o poi... tanto ne abbiamo di tempo ;) ciao

Highlanders ha detto...

...la Valle del Tempo...mi piace...quello che a noi che abitiamo vicino a Milano sembra non bastare mai...mandi:( :rolleyes: :)

frivoloamilano ha detto...

eh, sarebbe bello avere tanto tempo da dedicare alla nostra "amata", ma come si dice: chi si accontenta gode... ;) ciao Fabio

anonymous ha detto...

Nadia writes:E si, bella la Val Pesarina e il bucolico posto dove sorge casera Mimoias! un mio amico voleva acquistarla!!! e lo credo ben!La ferrata dei 50 è anche nella mia lista....da mooolto tempo! ora c'è anche la ferrata Simone che si collega ad essa dal Passo dell'Arco ho sentito...toccherà andare a dare un occhiata un giorno! ahahahah

frivoloamilano ha detto...

@Nadia:per fortuna che le montagne ci aspettano e dunque è solo questione di tempo :D ciao