Ci sono stati vari tempi del mio andare in Montagna. Il tempo della velocità e quello del passaggio chiave, il tempo dei rifugi e quello delle vette, il tempo delle vie attrezzate e delle ferrate. Questi "tempi" hanno scandito la mia vita, testimoni e compagni di altre vicissitudini e del passare degli anni. Oggi, eccomi qua alle prese con il tempo della consapevolezza, della montagna lenta e delle vie normali. Talvolta però i "vecchi tempi", mentre passo dopo passo percorro il sentiero, si ripresentano, ed io non oppongo resistenza.

Benvenuti, comunque la pensiate, su VIA NORMALE

2 ottobre 2011

LAGO DI BORDAGLIA

Freschi boschi di Bordaglia d'inizio Ottobre e le avvisaglie dell'Autunno che stentano a manifestarsi. Casera Bordaglia di sotto ci accoglie così, solitaria e verde nella pulita geometria dei suoi manufatti.







In alto i colori diventano più inclini alla stagione e lo sguardo ritrova nel bosco l'abitudine cromatica di questo tempo. L'alternanza delle stagioni, un'esigenza a cui non possiamo sottrarci e di cui abbiamo bisogno. Ecco Casera Bordaglia di sopra e infine il lago, uno specchio verde dove le Crete possono rimirarsi e gli uomini riposare.















Lieve è il passo del ritorno nel giorno che è più breve. Ci fanno compagnia parole e silenzi ed il rio, che dopo la forra profonda, si addolcisce, come la luce che sfiora radente il bosco mentre nel cielo risplendono ancora le rocce.






10 commenti:

montagnesottosopra ha detto...

ho scoperto il lago di Bordaglia tanti anni addietro, ci ho dormito sulle rive durante la traversata carnica. Quando penso a questo piccolo gioiello ritornano le immagini di tanto tempo fa, come riflessi dai mutevoli colori sull'acqua immobile , come una sorta di caleidoscopio di pensieri. Ogni volta però un effetto diverso. Bel posto no?

frivoloamilano ha detto...

Caro Luca, un bel posto si! La momtagna ci piace tutta ma ci sono alcuni posti dove, più che in altri, scatta qualcosa dentro che non sai spiegarti. Sai solo che ci stai bene, hai delle buone vibrazioni, riesci a compenetrarti con l'ambiente che ti circonda; in una parola sei sereno. Credo che ognuno abbia i suoi posti speciali e per tanti la conca del lago di Bordaglia è un posto speciale. Poi, se per qualcuno è legato anche a belle avventure e ricordi come la traversata carnica, diventa un luogo specialissimo :)

anonymous ha detto...

giovanni writes:l'ultima volta che son venuto qui era col bocia sulla schiena (quando era ancora buona) era giugno e nevicava. grazie Flavio mi hai ricordato un bel momento. un grande saluto a te e Marisa.

frivoloamilano ha detto...

forse potresti cogliere l'occasione per creare un nuovo bel momento, non devi portarlo più sulla schiena... ;) ciao Giovanni, un gran saluto anche a te e famiglia

lor74cas ha detto...

Sempre bello il Bordaglia, un saluto.

frivoloamilano ha detto...

Originally posted by lor74cas:Sempre bello il Bordaglia, un saluto.Un posticino ameno che trasmette tranquillità, serenità. Penso che sia una caratteristica di tutti i luoghi con un laghetto racchiuso tra i monti. ciao :)

anonymous ha detto...

Nadia writes:Bordaglia...sempre bello ritornarci! in autunno poi, è una favola!Ciao Flavio e Marisa!!!

frivoloamilano ha detto...

Ogni tanto le favole ci vogliono! Saluti anche a te Nadia e a Luca che starà (vista la nevicata) già lustrando gli attrrezzi da ghiaccio... ;)

Highlanders ha detto...

un gran bel giro in giro...;)

frivoloamilano ha detto...

Originally posted by Highlanders:un gran bel giro in giro...in giro su per i monti, alti o bassi, di prato o di roccia è sempre un bell'andare :)