Ci sono stati vari tempi del mio andare in Montagna. Il tempo della velocità e quello del passaggio chiave, il tempo dei rifugi e quello delle vette, il tempo delle vie attrezzate e delle ferrate. Questi "tempi" hanno scandito la mia vita, testimoni e compagni di altre vicissitudini e del passare degli anni. Oggi, eccomi qua alle prese con il tempo della consapevolezza, della montagna lenta e delle vie normali. Talvolta però i "vecchi tempi", mentre passo dopo passo percorro il sentiero, si ripresentano, ed io non oppongo resistenza.

Benvenuti, comunque la pensiate, su VIA NORMALE

22 ottobre 2012

MONTE TERZO

Questa è la terza volta che arriviamo al Pian delle Streghe da Cercivento per tentare la salita al Monte Terzo; sarà un sortilegio ma per un motivo o per un altro non abbiamo potuto ancora calcarne la cima. Spero oggi di non dover confermare il detto: "non c'è due senza tre". A darci manforte ci sono Luca e Marisa, (Montagne Sottosopra), forze positive all'attacco del Terzo. La giornata è splendida e tranquilli risaliamo la sterrata che lungamente si sviluppa sulle pendici del Monte Tenchia. Le viste che scaldano il cuore si susseguono tutt'intorno, calde come le temperature estive di questa penultima domenica d'Ottobre.













A quota 1900 il terreno si appiana e si insinua nella splendida conca dei laghetti di Zoufplan, in lontananza fa capolino, isolato e grigio, il Coglians, un pò prima il Cimone di Crasulina e tutta la dorsale che ci viene incontro. E' un luogo molto bello e pur conoscendolo si provano ogni volta sempre intatti e totali la meraviglia e lo stupore; poi se ci aggiungi pure l' incontro inaspettato con Lorenzo e Silvia (Taccuino di Montagna) la magia è completa. Loro sono saliti sul Terzo dall'altro versante ed ora proseguono verso il Cimone di Crasulina. Un paio di battute, una foto, ci salutiamo e sul sentiero n.155 noi ci abbassiamo nell'ombra fino alla forcella del Monte Terzo.















Questa volta la "conquista" non me la toglie nessuno penso mentre risalgo assieme a Luca, di nuovo nel sole, il tratto finale. Le due Marise se la prendono comoda anzi comodissima e parlano e parlano e sono lì sulla linea di confine tra la luce e l'ombra di una bella composizione naturale. Noi arriviamo in vetta, la maledizione del Terzo è stata sconfitta. Il Coglians è il protagonista della scena e natualmente tutt'attorno e lontano cime Friulane e Venete, Austriache e Slovene, un mare immenso e infinito.

















Maniche corte ed occhiali da sole, se non fosse per i colori non si direbbe proprio Autunno. Il tempo scorre e qui, poco oltre i 2000 metri, si stà nel benessere fisico e mentale. Quando è così è difficile prendere la via del ritorno. Quando siamo di nuovo alla conca dei laghetti ci fermiamo ancora un pò per rallentare ed allungare il tempo del rientro. La morbida dorsale del Monte Tenchia con il sentiero 154 ci restituisce alla basse quote regalandoci ancora scorci incantevoli e la classica iconografia dei colori autunnali.















Nella mente, chissà perchè, mi risuona un motivo dei Queen: A KIND OF MAGIC!

13 commenti:

montagnesottosopra ha detto...

A Kind of Magic....... è una specie di magia........ un sogno, un anima, un premio, un risultato......nessun mortale può vincere questo giorno.....Bello, uno scenario degno, simile alle terre degli Highlanders !Mandi Luca e Marisa

frivoloamilano ha detto...

@Luca:Ci sono posti in montagna che hanno qualcosa di particolare, A Kind of Magic appunto. Talvolta è la scarna rappresentazione del contesto che li rende così. Nel caso dei laghetti di Zoufplan in fondo abbiamo una vallecola con picccole pozze d'acqua e una possente montagna che spunta al di là della quinta più imminente del Cimone di Crasulina. Semplice, eppure ...ciao

anonymous ha detto...

giovanni writes:ehm :(, "un assaggio"

anonymous ha detto...

giovanni writes:a kind of magic, un'assaggio... imbroglione! ;-)mandi SLOW & Mrs, ne restera' solo 1... ;)

lor74cas ha detto...

E' stato un piacere incontrarvi.

frivoloamilano ha detto...

@Giovanni:domenica bellissima e non da meno il sabato che tu ti sei goduto sul M.Lodina.Noi ti aspettiamo su My Opera per goderci le tue salite...deciditi! :D ciao@Lorenzo: per noi "magico" direi ;) ciao

anonymous ha detto...

Nadia writes:Io son dell'idea che quando una meta ci "rifiuta" è perchè non è la volta buona.Ecco perchè,quando finalmente ci "accetta" tutto è perfetto, magico e bellissimo!!!E lo è stato!!!Vi siete goduti l'ultima giornata bellissima di questo periodo!!!in un posto che è davvero splendido!!!!...se non fosse per quella lunga strada,ci tornerei più spesso!!!Salutoni a tutti!!!

frivoloamilano ha detto...

@Nadia:In effetti la strada che da Cercivento arriva al Pian delle Streghe è proprio lunga e strettina, abbiamo incrociato anche qualcuno che scendeva :yikes: ...per fortuna guidava Luca :D però poi la giornata e lo scenario splendidi ci hanno ricompensato di tutto. ciao Nadia ;)

Highlanders ha detto...

come ho già detto a Luca giornata fantastica e poi in amicizia è ancora tutto più bello...mandiFabio

frivoloamilano ha detto...

@Fabio:e da un pò di fine settimana(piovosi) che il ricordo di quella bella domenica mi accompagna... piano piano si diluirà ma per fortuna l'amicizia resta ;)ciao

anonymous ha detto...

Dorino writes:Ciao Flavio. Chiamami al più presto. Ho bisogno di sentirti per organizzare l'Intervista su Radio Onde Furlane per la prossima settimana. Mandi da Dorino

frivoloamilano ha detto...

@Dorino:guarda la posta. Ciao

anonymous ha detto...

AnonymousDorino writes:Vista. Grazie. Buona Montagna e Felice Vita da Dorino. Mandi