Ai confini del Friuli Venezia Giulia, dove finisce la Val Pesarina ed inizia il Cadore, c'è un posto fatto di pascoli e casere, boschi e ghiaioni, cime e creste. Di solito chi viene da queste parti ci viene per salire, facendo un anello, il Clapsavon ed il Bivera, due cime divise da una sottile cresta che per un breve tratto richiede circospezione ed attenzione. Nulla vieta però di scegliere solo una cima da salire, come noi oggi. Senza fretta, con la voglia di non preoccuparsi troppo di affilate traiettorie e in compagnia di Luca e Marisa, Roberto e Keti, percorriamo il sentiero n. 210 per il Clapsavon che inizia a Casera Razzo, a quota 1.739 e con una comoda sterrata si snoda fino alla casera Chiansaveit. Dalla casera il sentiero continua per un ripido bosco, oggi anche umido, prosegue per un valico erboso ed infine si inerpica sulle ghiaie mobili che portano in vetta a 2.462 m. di quota. Il cielo azzurro del mattino si è movimentato, soprattutto nelle zona più alta, con le veloci scorribande delle nuvole che hanno però reso suggestive le improvvise aperture e le variazioni di densità dei vapori. Il ritorno è per lo stesso percorso con lo sguardo che scorge, dulcis in fundo, l'appartato giglio martagone.
Il Clapsavon, una cima che oggi vale il doppio, il perchè...nel racconto di Luca
3 commenti:
spensierato, faticoso e fantasioso ...... con i fiori, il sole e le nuvole a far da fortunata cornice a una bella giornata . La ricorderò ....
Un "dulcis in fundo" come quel giglio...beh,hai coronato una bellissima giornata passata con simpatici amici!!!Speriamo che Zeus abbia finalmente terminato di bagnare il giardino e ci regali l'estate soleggiata che abbiam visto solo tra le nuvole!!! Salutoni a tutti!!!
@Luca:
beh tra una sosta, una chiacchiera, una foto, ci abbiamo messo "il tempo necessario" e la giornata è stata bella e lunga ;-)
@Nadia:
Zeus....mi sa che ha un giardino enorme! Oggi eravamo ad Avasinis(tutto il gruppo del Clapsavon) per la sagra del lampone e del mirtillo e la pioggia verso l'una è arrivata, per fortuna eravamo sotto al tendone e non ci siamo bagnati. In compenso ci siamo ben consolati.... :-)))
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