Ci sono stati vari tempi del mio andare in Montagna. Il tempo della velocità e quello del passaggio chiave, il tempo dei rifugi e quello delle vette, il tempo delle vie attrezzate e delle ferrate. Questi "tempi" hanno scandito la mia vita, testimoni e compagni di altre vicissitudini e del passare degli anni. Oggi, eccomi qua alle prese con il tempo della consapevolezza, della montagna lenta e delle vie normali. Talvolta però i "vecchi tempi", mentre passo dopo passo percorro il sentiero, si ripresentano, ed io non oppongo resistenza.

Benvenuti, comunque la pensiate, su VIA NORMALE

12 ottobre 2008

PEDALANDO

.......dalla pianura ai colli in cerca dell'Autunno ed altro con la mia fida "Olympia Hybrid Freeland", che tradotto in parole povere significa un telaio mountain bike e ruote da "28" con copertoncino, molto più comoda su asfalto...!








Un pò di sano edonismo o la mia attrazione per le foto "riflesse" o semplicemente una scusa per fermarmi prima di proseguire per Cormons, Quattroventi( in realtà solo uno ma in senso contrario al mio andare), S.Pietro al Natisone.







A Cividale, sul Ponte del Diavolo.....impossibile non fermarsi.

Lascio un messaggio per l'amico Luca "montagne sottosopra" e poi via tra vigneti, boscaglie, l'appuntamento con lo "specchio" di Dolegna del Collio e ancora scorci e murales.






Lungo la strada che da Cormons porta a Gradisca d'Isonzo infine cedo alla tentazione: basta barrette energetiche ed acqua, serve roba più salutare !

E' dura ripartire, ancora un paio di "click" e poi più nulla.


Gradisca, Villesse, Ruda, Cervignano, guardo il computerino di bordo: 107 km.

"....un telaio mountain bike e ruote da "28" con copertoncino, molto più comoda su asfalto...."
ditelo al mio fondoschiena !!!!!





2 commenti:

montagnesottosopra ha detto...

grazie Frivolo . ho trovato il messaggio , ci vediamo alla prossima pedalata. Magari ti aiuto offrendoti quel qualcosa di più salutare.... Rassicura il tuo fondo schiena e digli che deve essere per lui un onore avere un padrone così. Mica tutti i sederi hanno il...culo di vedere posti così belli. Magari la prospettiva per loro sarà un po diversa ma comunque meglio che sul divano. Guardando le tue stupende foto è bello saper di appartenere a questi stupendi luoghi.Mandi Luca

Na_CiodA ha detto...

caspita che bel giretto! ciao Susy