






Ci lasciamo alle spalle le Casere Cregnedul, lentamente saliamo di quota. C'è più neve nel bosco, qualche piccola slavina ed una esile traccia d'animale. La seguiamo, dopo un pò scompare e siamo noi a battere la pista anche se per poco. Ci vorrebbero le racchette.....si torna indetro al sole delle casere e alla comoda carrareccia. Il Cimone, il Canin, il Montasio si mostrano nel loro splendore. In lontananza quinte montane sfumano l'orizzonte.

















Le cime più alte scintillano ancora quando l'altopiano ci restituisce alle ombre della Val Raccolana.

5 commenti:
In ogni caso i panorami che la giornata vi ha regalato ripagano sempre. un saluto Luca e Marisa p.s. che ne pensi di questa nuova versione di myopera ?
Anonimo writes:
...e pensare che noi eravamo di fronte a voi...dietro il Picco di Grubia...che arrancavamo nella neve alta nel tentativo di raggiungere il biv. Marussich e concludere l'anello scendendo da li a Stolvizza!invece dietrofront e ritorno via ric.Crasso da dove eravamo partiti 4h prima!!comunque che splendida giornata!!!!ciao
nadia writes:...ops...sono io questa qui sopra!!!
Silenzi d'Alpe writes:
La foto di apertura del Post, che mostra la solitudine e al contempo la pienezza di spirito di un uomo che va verso le sue montagne mi emoziona !ciao a presto sui ns Blog Silenzi d'Alpe
Anonimo writes:Veramente un'escursione Fantastica. Un'escursione che parla con le sue stupende luci.Mandi da Dorino e Buine Mont
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