Ci sono stati vari tempi del mio andare in Montagna. Il tempo della velocità e quello del passaggio chiave, il tempo dei rifugi e quello delle vette, il tempo delle vie attrezzate e delle ferrate. Questi "tempi" hanno scandito la mia vita, testimoni e compagni di altre vicissitudini e del passare degli anni. Oggi, eccomi qua alle prese con il tempo della consapevolezza, della montagna lenta e delle vie normali. Talvolta però i "vecchi tempi", mentre passo dopo passo percorro il sentiero, si ripresentano, ed io non oppongo resistenza.

Benvenuti, comunque la pensiate, su VIA NORMALE

31 dicembre 2008

RIFLESSIONE

Sono andato sulle cime, ho visto nebbie e mari di nuvole, mi sono dissetato ai torrenti e riparato nei rifugi, ho parlato all’uomo di montagna e mi sono beato su distese di neve, ho avuto il vento come compagno e la tempesta mi ha messo a dura prova, ho visto la Natura dolce e severa e sono andato in alto alla ricerca di qualcosa, forse di me stesso. Dato tutto questo, tornato alle terre basse sono stato più forte, più umile e più felice anche sui pendii, nelle valli e sulle vette del vivere quotidiano.

4 commenti:

montagnesottosopra ha detto...

E' affascinante la ricerca di qualcosa e quando pensi di averla trovata scopri che c'è ancora qualcosa. Certo, diventi più sicuro ogni giorno nella vita e allora che fai? continui a salire. Non smarrito ma inguaribilmente ritrovato.I valori sono zoccoli duri.Mandi Luca

anonymous ha detto...

Marco writes:

Fermarsi a riflettere su se stessi è già una notevole crescita. Divenire capaci di interpretare le nostre ombre è la chiave della nostra forza.Buon Anno Frivolo

anonymous ha detto...

Luca l'alpinauta writes:

dico sempre, e ne son convinto, di non conoscere (e forse neanche m'interessa sapere) il motivo che mi porta a salire. so solo che l'importante è andare, salire. Quando poi fai ritorno hai un piccolo fardellino d'esperienza in più, che ti aiuta a crescere.dei nostri emigranti è stato detto "libars di scugni là". l'ho preso come motto e come spiegazione del mio fare.mandi e buon anno

anonymous ha detto...

Anonimus writes:

Dopo giorni di pesanti abbuffate natalizie ci voleva un digestivo. Mi son detto - faccio un giro sul blog di Frivolo.....,do' un' occhiata e mi sento già più leggero....Preparo lo zaino ed inizio a salire...il cocusso mi aspetta (ma senza jota) ;o)Buon anno a te e ai tuoi fedeli visitorsAgnul