VAL GARDENA

La Val Gardena. La prima volta che ci sono stato, verso la fine degli anni 70, ci sono andato in jeans, una giacca a vento comprata al mercato dell'usato di Porta Portese, un maglionaccio fatto dalla nonna. Sugli scarponi però non si scherzava, quelli con la "lama d'acciaio", rigidi, erano il meglio. Eravamo "alternativi". Sul Sass Rigais, un cordino legato in vita ed un moschettone, l'emozione della prima via attrezzata ed il primo tremila. Nel corso del tempo ci sono tornato più volte, a Settembre, in bassa stagione con la "morosa". Memorabili le colazioni dei garnì e le giornate intere a camminare. Col passare degli anni il garnì è diventato appartamento, una soluzione migliore con figli piccoli e così estate dopo estate due settimana a Selva di Val Gardena non ce le toglieva nessuno. Poi una lunga pausa, altre valli, altre montagne.
In questo Settembre che sembra estate piena, nasce l'idea di tornarci in Val Gardena. Dopo diversi anni di assenza, Marisa ed io tre giorni a Selva come ai vecchi tempi. Un garnì, colazioni memorabili, camminate lunghe tutto il giorno. Tre giorni dentro ai "ti ricordi...?"
14 SETTEMBRE: PARCO NATURALE PUEZ-ODLES (Selva-Rif.Stevia-Forcella dla Piza-Rif.Firenze-Selva)































15 SETTEMBRE: GRUPPO DEL SASSO LUNGO ( Selva-Rif.Vicenza - Monte Pana-Selva)





















16 SETTEMBRE: PARCO NATURALE PUEZ-ODLES ( Selva-Passo Gardena-Passo Cir-Passo Crespeina-Sass de Ciampac-Passo Crespeina-Val Chedul-Selva)