Ci sono stati vari tempi del mio andare in Montagna. Il tempo della velocità e quello del passaggio chiave, il tempo dei rifugi e quello delle vette, il tempo delle vie attrezzate e delle ferrate. Questi "tempi" hanno scandito la mia vita, testimoni e compagni di altre vicissitudini e del passare degli anni. Oggi, eccomi qua alle prese con il tempo della consapevolezza, della montagna lenta e delle vie normali. Talvolta però i "vecchi tempi", mentre passo dopo passo percorro il sentiero, si ripresentano, ed io non oppongo resistenza.

Benvenuti, comunque la pensiate, su VIA NORMALE

27 dicembre 2011

COL CORNIER

La giornata è splendida, le temperature insolitamente alte e dunque perchè non chiudere in bellezza quest'anno con una cima facile e panoramica. A Piancavallo, ci lasciamo alle spalle il chiassoso mondo degli sciatori e ci infiliamo in una bella e silenziosa faggeta. Il nostro filo di Arianna è il segnavia giallo-blu del Sentiero Carbonaie. La neve compare a tratti nel susseguirsi di saliscendi e solo quando arriviamo alla valletta che risale verso la sella del Sauc, diventa una presenza continua.













Una traccia facilita il percorso ma sull'ultima selletta, dove inizia la cresta verso la cima, Marisa si ferma, comincia ad esserci troppoa neve per i suoi gusti, si sistema su una zolla erbosa e baciata dal sole mi aspetta. In realtà sulle gobbe della crestina la neve non è tanta e la croce di vetta e il bel panorama si raggiungono facilmente.









Firmo il libro di vetta, scatto la foto per "l'album dei ricordi" e scendo verso il cocuzzoletto assolato. Paziente Marisa ha atteso me e la colazione al sacco, nell'aria ferma e calda ci godiamo il nostro pranzetto. Poi, non resta che ritornare sui nostri passi, tra le ombre che già si impossessano del bosco mentre la luce dilaga ancora nella pianura.









Col Cornier "la montagna dei ragazzi"... e noi ci sentiamo ancora così e nella testa già frullano le tante cose dell'anno che verrà.

9 commenti:

montagnesottosopra ha detto...

Sulla montagna dei ragazzi, due bravi ragazzi :up: in gamba e ..... buon 2012! :)

frivoloamilano ha detto...

Grazie Luca. Buon 2012 anche a voi "Sottosopra", pieno di belle montagne e non solo...alla faccia dei Maya ;)

anonymous ha detto...

giovanni writes:magnifica la foto con te in cima! ti solo manca lo scudo e un po' di penne e sei un guerriero maya ;-)

anonymous ha detto...

giovanni writes:oops pardon per la dislessia galoppante volevo dire "ti manca solo"

frivoloamilano ha detto...

in effetti, adesso che mi ci fai pensare, la croce si avvicina molto ad una lancia, di quelle speciali da cerimonia. Mi sa che la parola "maya" sarà quella più usata quest'anno...e noi facciamo gli scongiuri :headbang: ciao ;)

Highlanders ha detto...

bellissima la frase alla fine...condivido...e approvo...mandi:)

frivoloamilano ha detto...

@Fabio:il "fanciullino" che è dentro noi bisogna pur alimentarlo e i sogni sono un ottimo cibo. ciao Fabio ;)

anonymous ha detto...

Nadia writes:Che bel panorama che si gode da questa cima!!Quando ci sono stata c'era un po' più neve ma lo stesso caldo sole!Salutoni ad entrambi!!!

frivoloamilano ha detto...

@Nadia:Sei stata la nostra ispirazioneun saluto da entrtambi :) :)