Ci sono stati vari tempi del mio andare in Montagna. Il tempo della velocità e quello del passaggio chiave, il tempo dei rifugi e quello delle vette, il tempo delle vie attrezzate e delle ferrate. Questi "tempi" hanno scandito la mia vita, testimoni e compagni di altre vicissitudini e del passare degli anni. Oggi, eccomi qua alle prese con il tempo della consapevolezza, della montagna lenta e delle vie normali. Talvolta però i "vecchi tempi", mentre passo dopo passo percorro il sentiero, si ripresentano, ed io non oppongo resistenza.

Benvenuti, comunque la pensiate, su VIA NORMALE

1 aprile 2012

MONTE MATAJUR da Mersino

E' un bel pò che Marisa non viene a camminare con me, così per invogliarla le propongo un'escursione tranquilla, su una montagna che conosciamo bene, per un sentiero però che non abbiamo mai percorso e che parte da Mersino Alto, dalla borgata di Ierep. Ad un'altitudine di poco superiore agli 800 m. un cartellone, con l'indicazione dei sentieri tematici intercomunali, segna l'inizio del percorso. Basta veramente poco e siamo già nella quieta radura della Chiesa di San Lorenzo. Crochi e narcisi dei poeti sono un bell'inizio. Perdiamo qualche minuto alla ricerca della traccia che dal retro della chiesa si infila in un boschetto col fondo sempre tappezzato di crochi, poi ecco l'inequivocabile indicazione e i segnavia bianco-rossi del bel sentiero che con pendenza leggera, pur se costante, ci fa salire protetti dentro al bosco,tra gli affioramenti rocciosi, costeggiando manufatti più o meno in sesto e testimonianze di religiosità.
















Un cuore inciso sulla corteccia di un faggio; ho letto da qualche parte che a pochi metri da questo segno, nascosta nel bosco, c'è una voragine, un inghiottitoio. Sulla strada del ritorno proveremo a cercarla, per ora pensiamo alla promessa d'amore che, chissà chi, ha voluto sottolineare nel più classico e ripetuto dei modi. Fuori dal bosco le praterie si aprono su visuali belle ed ampie. Ancora pochi, brevi e dolci saliscendi e siamo alla Marsinska Planina a 1400 metri di quota. Seduti sulla panca non si può non snocciolare i nomi dei monti: il Canin, lo Stol, i Musi ed il Chiampon e un pò velato il Cuarnan. Riprendiamo a camminare sul "Sentiero naturalistico del Matajur" risalendo il versante occidentale, altre costruzioni ed il caratteristico laghetto. Qui siamo su un terreno conosciuto ma riusciamo a meravigliarci lo stesso.











Il sentiero adesso si inerpica sul versante settentrionale. Su questo gradino di terra e roccia c'è ancora qualche traccia di neve che Marisa supera brillantemente :happy: poi c'è solo la cima, la chiesetta, il libro di vetta, le foto, il vento ed il panorama. E' bello stare da soli adesso che i bikers temerari si sono lanciati giù da ogni versante e altri escursionisti ci hanno salutato avviandosi sul loro percorso. Siamo i "padroni" della cima.










La discesa verso il rifugio Dom Na Matajure è la prosecuzione del nostro anello che si chiude raggiungendo di nuovo la malga Mersino. Da qui il ritorno con l'attenzione ai fiori e al cuore sul faggio. Da questo segno, soli ad un paio di metri, sulla destra, un esile traccia nella faggeta su un tappeto di foglie, ci porta in un minuto sull'orlo dell'abisso, uno squarcio sorprendente e inaspettato, custodito dal silenzio e dall'ombra.
















La soddisfazione di questa piccola scoperta è la compagna degli ultimi passi. Mentre scrivo ho la certezza che domani gli amici "sottosopra" saranno su questo sentiero e di una cosa sono sicuro, non resteranno delusi.



5 commenti:

anonymous ha detto...

giovanni writes:A+C la formula magica. voi siete l'elisir corroborante ;). bella gg. ciao frivoli!

montagnesottosopra ha detto...

Bellissimo itinerario, piace alle Marise :D

frivoloamilano ha detto...

@Giovanni:la magia è la montagna Giovanni e lo sai anche tu che è il nostro elisir... ciao ;) @Luca:Queste Marise hanno tante esigenze ma noi siamo felici quando le vediamo contente :flirt: ciao Luca e Marisa

Highlanders ha detto...

Buona Pasqua a te e a tutta la tua famigliamandiFabio:)

frivoloamilano ha detto...

@Fabio:Grazie Fabio, auguri di Buona Pasqua anche a te, alla tua famiglia ed a i tuoi amici, quelli che "conosco" tramite il tuo blog. ;)ciao