Ci sono stati vari tempi del mio andare in Montagna. Il tempo della velocità e quello del passaggio chiave, il tempo dei rifugi e quello delle vette, il tempo delle vie attrezzate e delle ferrate. Questi "tempi" hanno scandito la mia vita, testimoni e compagni di altre vicissitudini e del passare degli anni. Oggi, eccomi qua alle prese con il tempo della consapevolezza, della montagna lenta e delle vie normali. Talvolta però i "vecchi tempi", mentre passo dopo passo percorro il sentiero, si ripresentano, ed io non oppongo resistenza.

Benvenuti, comunque la pensiate, su VIA NORMALE

8 settembre 2012

SASSONGHER

Giovedì, ogni promessa è un debito e così dopo un'oretta di macchina siamo a Bressanone. Una bella citttadina a misura d'uomo dove ci si sente subito a proprio agio. Piazze e piazzette, il mercatino, i monumenti, i negozi, il pranzetto tipico e la giornata passa velocemente.








Venerdi è una giornata bellissima, il cielo azzurro ma di un azzurro che fa male agli occhi, solo qualche lieve velatura in fondo, dove lo sguardo non può andare oltre. Il Sassongher sembra aspettarci. Lo abbiamo guardato dal primo giorno che siamo arrivati ed ora è arrivato il momento. Ci muoviamo dal Col Pradat, lungo il sentiero 4A che quasi pianeggiante va ad incrociare il sentiero proveniente da Colfosco, continua per un poco fino ad una ancona votiva in ristrutturazione e prosegue fino alla deviazione per il Sassongher.




La pendenza ora si fà più accentuata e si guadagna quota con una serie di tornantini a cui si alternano tratti più dritti. Sempre ben tracciato, il sentiero si avvicina alle rocce; non ci sono particolari difficoltà a parte qualche tratto un pò "esposto" che mette in crisi Marisa:" Flà, io torno indietro e vado verso il rifugio Puez, tu vai pure in cima". Insisto un pò ma non posso costringerla se non se la sente e dunque momentaneamente le nostre strade si dividono. Proseguo la mia salita, mi volto a guardarla, eccola lì, un puntino rosso sull'esile traccia. Alla sella del Sassongher faccio una breve sosta con l'anticipo degli scenari promessi, poi il breve tratto attrrezzato, le ghiaie finali e la ricompensa. Meraviglioso!


























Mi dispiace che Marisa non sia qui con me a condividere tanta bellezza; la sento al telefono, è arrivata al rifugio Puez ed è comunque felice. Decido di raggiungerla e così ripercorro leggero il sentiero...un pò meno leggero nella risalita fino alla Forcella de Ciampei. Ecco i noti paesaggi, il Passo Crespeina, la Vallunga, il lunare altopiano, ecco il rifugio Puez.








Non c'è rientro più gradevole di quello di chi ha raggiunto il suo obiettivo, ognuno secondo il proprio "stile". Per un tratto allontanati ma non divisi ci ritroviamo nel tranquillo ritorno. L'altopiano, la stretta fenditura che porta alla forcella, la soffice Valle Stella Alpina ed infine, con la foto di un "bel tipo" d'alta quota, chiudiamo l'anello.









Un "bel tipo" che suggerisce dei nomi: Sasso di Santa Croce, Piz di Lavarella, Sass de Stria.
Il prossimo anno, il prossimo anno...

8 commenti:

montagnesottosopra ha detto...

Un bel racconto mix montano-culturale , bello Bressanone ma anche il Sassongher, ma sopratutto il "bel tipo" ...... :D Ciao Frivoli ci vorrebbero più spesso 3/4 giorni così

frivoloamilano ha detto...

@Luca:un po' di questo e un pò di quello e...vissero tutti felici e contenti :D ciao Sottosopra

anonymous ha detto...

giovanni writes:bravo flavio e grazie per un ricordo li' vicino (sass de ciampac)

frivoloamilano ha detto...

@Giovanni:Sass de Ciampac lo conosco bene, se allunghi una mano tocchi il Sella. Il Sassongher era in lista da anni e finalmente è arrivato bello e facile. Consigliato solo con giornate così :D ciao

anonymous ha detto...

Nadia writes:Grazie Flavio e Marisa!!mi avete dato un anticipo dei bei posti dove sogno d'andare e di portare anche Luca, per un bel concatenamento di vette, in questo bellissimo ambiente!!! grazie!!!Ps. Bellissimo il "tipo"!!!!

frivoloamilano ha detto...

@Nadia:qui per i concatenamenti c'è solo l'imbarazzo della scelta, bisogna studiare bene il meteo e beccare i giorni giusti se possibile. Comunque penso che ci torneremo per conoscere meglio questa valle.Simpatico il "tipo" e poi mi suggeriva proprio le montagne giuste!ciao :)

Highlanders ha detto...

di questi luoghi ho dei bellissimi ricordi...mandi

frivoloamilano ha detto...

e come non avere bei ricordi....le DOLOMITI!Anche dalle tue parti non si scherza però.ciao ;)