Non è difficile, alla Watschinger Alm, provare un senso di piacere, di benessere, di serenità. Certo l'immagine è scontata, una malga, un laghetto e lo sfondo montano, un classico ma questa pittoresca rappresentazione alpina ci fa sentire subito in sintonia e così, ben disposti, ci addentriamo nella scena sul sentiero n.410 che lievemente, con un lungo traverso verso sinistra e con panorami sempre più ampi ci conduce alla zona che segna un netto cambio di ambiente: il verde dei prati e degli alberi lascia il posto al bianco delle rocce e dell'ultima neve residua.
Anche il sentiero, quasi a voler sottolineare questo passaggio, volta bruscamente a destra e sia pure con numerazione diversa, ora è il n.412, mantiene una gradevole pendenza, si insinua tra le rocce, apre nuovi scenari. In cielo, le nuvole si rincorrono, si addensano, coprono il sole dispettose ma senza convinzione. Alla sella a quota 2.075 m., che separa le due cime del Gartnerkofel, il Gailtal si mostra in tutta la sua vastità.
L'ultimo breve tratto, il più pendente, poi la vetta. Da qui il colpo d'occhio è davvero notevole, distratto solo dagli arabeschi tracciati dai gracchi sostenuti dalle correnti ascensionali.
In discesa, ripercorriamo lo stesso itinerario ma con una deviazione su un sentiero più alto che passando sotto le Torri del Gartnerkofel ci permette di raggiungere la Kuhweger Torl e da questa il cocuzzolo erboso del Kammleiten.
......e della Wulfenia Carinthiaca (specie floreale presente nel ristrettissimo areale di Passo Pramollo, dal M. Cerchio al Gartnerkofel) che fiorisce tra Giugno e Luglio .....Anche questa volta nemmeno l'ombra. Tanti bei fiori ma della "mitica" nessuna traccia. La caccia continua.
L' Alpinismo è salire per la via più facile alla vetta, tutto il resto è acrobazia (B. Detassis)
Ci sono stati vari tempi del mio andare in Montagna. Il tempo della velocità e quello del passaggio chiave, il tempo dei rifugi e quello delle vette, il tempo delle vie attrezzate e delle ferrate. Questi "tempi" hanno scandito la mia vita, testimoni e compagni di altre vicissitudini e del passare degli anni. Oggi, eccomi qua alle prese con il tempo della consapevolezza, della montagna lenta e delle vie normali. Talvolta però i "vecchi tempi", mentre passo dopo passo percorro il sentiero, si ripresentano, ed io non oppongo resistenza.
Benvenuti, comunque la pensiate, su VIA NORMALE
9 commenti:
Ciao Flavio come mi aspettavo, anche stavolta le parole e le immagini raccontano molto bene il luogo e le sensazioni. Spiace per la Wulfenia, mi toccherà andar a vedere se la trovo.Splendide foto, complimenti.Un saluto Luca e Marisa :up:
giovanni writes:splendida giornata, bella escursione, belle foto! quanto poco basta per godere della vita ;-)ciao
Nadia writes:Ciao Frivolo! sul Kammleiten ci sono stata....ma il Gartnerkofel...è tanto che ambisco a questa cima!!! e prima o dopo ci vado...con una giornata come domenica però!!! intanto mi godo le tue foto!!! alla prossima...e arrivederci in mont!!!
That´s right. How few we need to be happy. A green land, mountains, tracks, nature and we are dispost to walk througt this place. Well, that is very simply, but we know how we feeling in those places.Fantastic pictures, thanks for share them.Greetings.
You have really reason. Thanks for the visit Bob, have a nice day.
bellissimo posto!!!
ASSIAMIRA writes:http://espresso.repubblica.it/multimedia/home/6920814CIAO E BUONE VACANZEA
Giorgio Ermacora writes:Mi hai fatto ingolosire... domenica prossima sarò la, Grazie delle belle foto. Mandi Mandi!!
Le foto sono belle...ma esserci dal vero sarà ancora più bello.Buona escursione...e poi fammi sapere!Ciao
Posta un commento