Ci sono stati vari tempi del mio andare in Montagna. Il tempo della velocità e quello del passaggio chiave, il tempo dei rifugi e quello delle vette, il tempo delle vie attrezzate e delle ferrate. Questi "tempi" hanno scandito la mia vita, testimoni e compagni di altre vicissitudini e del passare degli anni. Oggi, eccomi qua alle prese con il tempo della consapevolezza, della montagna lenta e delle vie normali. Talvolta però i "vecchi tempi", mentre passo dopo passo percorro il sentiero, si ripresentano, ed io non oppongo resistenza.

Benvenuti, comunque la pensiate, su VIA NORMALE

22 agosto 2010

MONTE PERALBA

Due sono le prospettive che calamitano lo sguardo salendo al rifugio Calvi. Da una parte il Monte Lastroni e dalla parte opposta il Pic Cjadénis. Si offrono, una volta l'uno e una volta l'altro, ad ogni curva della comoda sterrata che porta al rifugio. Il Monte Peralba incombe, massa compatta. Solo più in alto cominciano a delinearsi le sue articolazioni ed anche la sua friabilità.












Dal rifugio Calvi il sentiero prosegue ben tracciato verso Passo Sesis, l'ampio valico che divide il Monte Peralba dal Pic Cjadénis. A breve distanza dal Passo, l'indicazione che ci guida verso sinistra. Il percorso si impenna e si fa roccioso.













Sulla pietraia che porta al canalino attrezzato, sono da solo. Marisa si è fermata un pò prima, non se la sente. "Vai pure tu in vetta, io ti aspetto qui" mi ha detto sorridendo. Io ...ho obbedito!













Riprendo subito la discesa, percorro di nuovo la cresta, il canale attrezzato, ed ecco lì in fondo Marisa. Poco dopo mi accoglie il suo sorriso paziente ed ironico visto che è rimasto solo mezzo panino...






Torniamo verso Passo Sesis, i suoi fiori e le sue pietre in "magico equilibrio" Ci godiamo la lenta discesa verso il Calvi e l'ultima deviazione verso le Sorgenti del Piave.











Le sorgenti del "Fiume Sacro alla Patria"



5 commenti:

montagnesottosopra ha detto...

le foto sono molto belle, la cima anche :up:. Proprio un bel giro e anche una bellissima e nitida giornata. Insomma bravi e... fortunati. Bentornati Frivoli Ciao Luca e Marisa

anonymous ha detto...

Nadia writes:ahahah...brava Marisa, se non la cima, almeno la pancia piena! ahahah bellissima cima che ricordo con piacere,visto che qui ho affrontato la mia prima "solitaria", su per la ferrata Sartor, anche se l'Alpinauta dall'alto della cima osservava i miei progressi, essendo salito per la normale con degli amici!Ciao carissimi!!!

anonymous ha detto...

http://mon-ty.blogspot.com/ writes:Che bei sentieri,che belle cime,che bei fiori,che belle madonnine....che belle cartine,che bel cielo...o insomma tutto troppo bellooooooo!!!!!!

lor74cas ha detto...

Ti ha lasciato solo mezzo panino, secondo me era premeditato, altro che "non me la sento di salire", voleva fare le pulizie allo zaino :D

frivoloamilano ha detto...

Bella giornataOriginally posted by luca_63:le foto sono molto belle, la cima anche . Proprio un bel giro e anche una bellissima e nitida giornata. Insomma bravi e... fortunati. é stata una bella escursione e per noi che non eravamo mai stati da queste parti la bella giornata ha aiutato a renderla ancora più piacevole. Se i posti sono belli è facile fare belle foto :)ciao cari. Originally posted by anonymous:Nadia writes:ahahah...brava Marisa, se non la cima, almeno la pancia piena! ahahah bellissima cima che ricordo con piacere,visto che qui ho affrontato la mia prima "solitaria", su per la ferrata Sartor, anche se l'Alpinauta dall'alto della cima osservava i miei progressi, essendo salito per la normale con degli amici!Ciao carissimi!!!E' una dritta Marisa! Spero di tornarci ancora e fare la Sartor...dopo i Campanili del Latemar però. ;) Originally posted by anonymous:http://mon-ty.blogspot.com/ writes:Che bei sentieri,che belle cime,che bei fiori,che belle madonnine....che belle cartine,che bel cielo...o insomma tutto troppo bellooooooo!!!!!!Dovremmo fare uno scambio, anche dalle tue parti non si scherza. Ciao Tania Originally posted by lor74cas:Ti ha lasciato solo mezzo panino, secondo me era premeditato, altro che "non me la sento di salire", voleva fare le pulizie allo zaino credo anch'io...conosco bene la lupacchiotta e così,amorevolmente :mad: le ho lasciato anche l'ultimo boccone. Al Calvi mi sono rifatto però :cheers: