Ci sono stati vari tempi del mio andare in Montagna. Il tempo della velocità e quello del passaggio chiave, il tempo dei rifugi e quello delle vette, il tempo delle vie attrezzate e delle ferrate. Questi "tempi" hanno scandito la mia vita, testimoni e compagni di altre vicissitudini e del passare degli anni. Oggi, eccomi qua alle prese con il tempo della consapevolezza, della montagna lenta e delle vie normali. Talvolta però i "vecchi tempi", mentre passo dopo passo percorro il sentiero, si ripresentano, ed io non oppongo resistenza.

Benvenuti, comunque la pensiate, su VIA NORMALE

4 luglio 2011

KIRCHBERG IN BRIXENTAL

L'allegra comitiva arriva a Kirchberg Sabato 25, nel tardo pomeriggio, sotto una leggera pioggerellina che non lascia presagire nulla di buono. Domenica mattina infatti, nuvole basse e dense ci danno il buongiorno.



Con un tempo così non c'è tanta scelta e non resta che ripiegare sul sentiero che in un paio d'ore porta a Kitzbuell. Le nuvole fanno fatica a sollevarsi ma almeno non piove più.








In prossimità della cittadina l'azzurro fa capolino, le cose cominciano a prendere la piega giusta e il pranzetto "austriaco" fa il resto.





Sulla via del ritorno, pancia piena e buonumore ci accompagnano ed il campanile di Kirchberg che si infila nell'azzurro è il prologo del bel tempo che arriva.

Lunedi 27 Giugno
Il cielo azzurro senza una nuvola, forse una, è il nostro cappello. Gli occhi si riempiono del contrasto tra il verde e l'azzurro; lontano, grigie masse rocciose si evidenziano. Tra sterrato e dorsali prative raggiungiamo l'Alpenrose Hutte. Qui una piccola sosta per salutare il gestore, che si ricorda della nostra visita dello scorso anno e la promessa di ripassare tra un paio d'ore perchè noi ci ricordiamo della sua cucina...








Si sale ancora fino ad un'ampia sella dove il gruppo si sfalda. Ammaliati dalle sdraio, dall'ombra e dalle possibilità offerte dalla vicinissima gasthouse, Marisa, Cristina, Betrice e Fabio mollano mentre Grazia, Guido ed io continuiamo fino alla cima del Fleiding Gipfel.









I nostri amici sono lì in fondo e noi qui, sotto il sole che picchia il doppio, quasi a volersi far perdonare l'assenza di ieri. Quando li raggiungiamo il primo pensiero è quello di mantenere la promessa fatta al gestore del rifugio e dopo un'allegra "mungitura" si va a pranzo all'Alpenrose Hutte: wienerschnitzel, gulashsuppe, birra, contorni vari e dolci.




La discesa comoda aiuta a smaltire le calorie e a far evaporare le grappette. E' la controra e ci piacerebbe imitare le mucche sul prato ma ancora un pò di strada ci aspetta. Le parole sono già al futuro e a dove andremo domani.





Martedi 28 Giugno
Gli occhi si sono aperti su un'altra splendida giornata. Alla periferia di Kirchberg la seggiovia ci evita una parte noiosa da risalire e ci consente di entrare subito nel bosco al riparo dal sole che anche oggi mostra i muscoli. Il M.Gaisberg, la nostra meta odierna, è un blocco erboso facile da salire che regala panorami che vanno dai ghiacciai lontani e scintillanti sino al massiccio del Kaisergebirge. A 1400 un alpeggio e la possibilità di percorrere un anello. Si risale il versante Est fino al punto più alto a 1770 m. Poi si percorre la piatta dorsale si scende verso Sud e ci si oriente di nuovo verso Est ritornando all'alpeggio. Naturalmente prima di arrivarci veniamo rapiti dai profumi culinari che arrivano da una malga e...non opponiamo resistenza.





















In lontananza il Kaisergebirge ci strizza l'occhio. Domani andremo da quelle parti.


Mercoledi 29 Giugno
In questi due giorni ci siamo arrostiti al sole ed anche oggi sarà così. Anche l'anno scorso abbiamo fatto questo giro ma questa volta lo facciamo al contrario, con le poche difficoltà da affrontare in salita. Faccciamo una breve sosta al Gaudeamus Hutte per bere uno skywasser (acqua frizzante, sciroppo di lampone e succo di limone). Poi via su per i mughi verso la parte rocciosa del Kaisergebirge.









Comincia la parte più divertente, un pò di atrrezzatura, le mani sulla roccia , la risalita di un canalino, un traverso ed infine il Grutten Hutte.











Lo so, siamo monotoni, ma cosa pensate che abbiamo fatto al rifugio... Il resto dell'escursone è provvidenzialemente ( tutto calcolato) in discesa, morbida e digestiva.





Dulcis in fundo un "percorso Kneipp" vero toccasana per rimettere in sesto i piedi.



Giovedi 30 Giugno: pioggia
Venerdi 1 Luglio: pioggia
Sabato 2 Luglio: partenza, spolverata di neve sulle cime più alte, temperatura intorno ai 10 gradi.

7 commenti:

montagnesottosopra ha detto...

E domani frico a Malga Poccet? avresti coraggio? :cheers:

Highlanders ha detto...

luoghi documentati da foto davvero molto belle...BRAVO anzi BRAVISSIMI...!!!mandiFabio

frivoloamilano ha detto...

@ Luca:detto e fatto, siamo coraggiosissimi.... frico ottimo e non solo :ko: @Fabio:Una bella settimana o quasi nella verde Austria e ci siamo documentati anche dal punto di vista gastronomico ;) p.s. ho visto che hai lasciato un commnento anche sul post del M.Schenone (che non ho ancora pubblicato) ma che stranamente aveva 4 foto pubbliche. Ho chiuso Opera e l'ho riaperto e l'anticipo di post non c'era più! Misteri della piattaforma informatica...comunque hai avuto in anteprima il prologo di una escursione veramente bella. Alla prossima, ciao.

anonymous ha detto...

Nadia writes:L'Austria riserva sempre posti incantevoli e buone mangiate! ahahah Mi sa che avete messo su un po' di chili durante queste ferie!!! ahahah, peccato per il meteo che vi ha guastato le prime e ultime giornate. Fortissimo l'attrezzo per la mungitura e il percorso Kneipp!!!

frivoloamilano ha detto...

@ Nadia:hai proprio ragione, il bilancio tra le calorie bruciate e quelle incamerate è a tutto vantaggio di quest'ultime. Ma come si fa a resistere....Il percorso Kneipp è veramente fantastico, i piedi hanno ringraziato :D ciao, un saluto a tutti

anonymous ha detto...

giovanni writes:peccato per i gg di pioggia. tiratina di orecchie per aver percorso il kneipp senza imbrago ;)

frivoloamilano ha detto...

@Giovanni:tu scherzi ma in quanto a scivolosità in alcuni tratti siamo almeno a livello EE...pensa che bello trovare una cosa così alla fine di ogni escursione!ciao Giovanni