Ci sono stati vari tempi del mio andare in Montagna. Il tempo della velocità e quello del passaggio chiave, il tempo dei rifugi e quello delle vette, il tempo delle vie attrezzate e delle ferrate. Questi "tempi" hanno scandito la mia vita, testimoni e compagni di altre vicissitudini e del passare degli anni. Oggi, eccomi qua alle prese con il tempo della consapevolezza, della montagna lenta e delle vie normali. Talvolta però i "vecchi tempi", mentre passo dopo passo percorro il sentiero, si ripresentano, ed io non oppongo resistenza.

Benvenuti, comunque la pensiate, su VIA NORMALE

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18 ottobre 2014

MONTE ZERMULA : ferrata "Amici della Montagna"


Voglio provare a raccontare un'escursione con 15 fotografie. Non è facile, come le placche  di oggi che,  umide e scivolose,  in qualche tratto hanno richiesto di tirare fuori i bicipiti. E' dura sacrificare degli scatti, le foto mi sembrano tutte belle (ne ho scattate più di 150)  e cosa devo privilegiare dunque, quelle che fermano i colori dell'autunno con le sue morbide cromie o quelle che congelano la salita con un forte richiamo all'egocentrico mostrare la verticalità ed il nostro impegno, oppure i  panorami o i fiori. La sfida è proprio questo,  sintetizzare ma non troppo, in equilibrio tra cielo e roccia, tra spavalderia e modestia. L'etichetta "15scatti" sarà l'alternativa, ogni tanto,  alla bulimia fotografica. Un ripensamento, sulla modalità di fotografare per rappresentare un'escursione, un tentativo...  ;-)
 

25 aprile 2014

LA FERROVIA TRANSALPINA: una "ferrata" per il Lago di Bled


"...da Nova Gorica la linea risale l'Isonzo (Soča) superandolo grazie al famoso Ponte di Salcano(Solkanski most). Quindi si inerpica in lieve salita, dove si raggiunge una pendenza massima del 9 per mille, in direzione Tolmino (Tolmin) e Santa Lucia d'Isonzo (Most na Soči). Si addentra successivamente nella valle del Baccia (Baška grapa), con un percorso in forte rampa con pendenze del 25 - 26 per mille, fino a incontrare la galleria di Piedicolle - che era denominata Wochein, in tedesco, e Bohinj, in sloveno - con la quale viene valicato lo spartiacque alpino. All'uscita in direzione nord del traforo si incontra la stazione di Bohinjska Bistrica (Woicheiner Feistritz in tedesco). Da qui inizia una lieve discesa con successiva salita verso Bled..."


 

28 giugno 2013

RIFUGIO PUEZ

Questa strana ultima settimana di Giugno è ormai alla fine. Condizionati dal tempo abbiamo dovuto cambiare i nostri programmi di conquista di vette e cime. L' anomala situazione meteorologica, ci ha permesso però di scoprire nuovi percorsi o di tornare su sentieri conosciuti beneficiando di scorci ambientali nuovi. L'inedita solitudine del Rifugio Puez, è stata una bella sorpresa!









26 giugno 2013

VERSO IL RIFUGIO KOSTNER

Ieri qui a Corvara, in Val Badia, è nevicato. E' neve di giugno, pesante, che ai 1500 metri circa del paese, ha attecchito con difficoltà. Più su invece, oltre i 2000 m. la situazione è diversa. Si parte da almeno 20 cm di neve fresca che ha imbiancato i prati verdi di alta quota ed ha rinforzato i resdui delle nevi invernali. Cambiamento dei programmi di questa settimana vacanziera dunque e per le cime...ci sarà una prossima occasione! Oggi si prova ad arrivare al Rifugio Kostner.






30 dicembre 2012

UNA SALITA AL MONTE JOANAZ

Nessuna levataccia, poca strada da percorrere, meno di 500 mt. di dislivello, temperature miti, cielo terso e panorami vasti. Tutti questi requisiti si sono allineati, come in una perfetta congiunzione astrale, oggi 30 Dicembre e si sono concretizzati nella salita al Monte Joanaz. Ultima escursione di quest'anno, per chiudere il 2012 tranquilli e sereni. Serenità e tranquillità che auguriamo agli amici ed ai lettori, assidui ed occasionali, di questo blog.
Buon 2013 da Flavio e Marisa.

25 novembre 2012

UNA SALITA AL MATAJUR

Il "mare di nuvole"; bella la sensazione che si prova quando lentamente, passo dopo passo, si supera il limite sfumato che divide in due il mondo. Oltre quel limite continui a salire e quel mare diventa sempre più grande e tumultuoso e lo domini dall'alto del sentiero che sale verso il cielo azzurro. Tutti l'abbiamo vissuta questa sensazione e ogni volta restiamo a bocca aperta; questo spettacolo della natura è irresistibile. Credo però che a pochi sia capitato di arrivare proprio nel punto in cui la linea sottile si sfilaccia, si sfuma nel preludio di un mondo radioso e... non avere più metri da salire!